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Area interna nord-est Umbria: parte la formazione per i docenti delle scuole coinvolte

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Il punto sulle innovazioni introdotte con il Progetto scolastico – Scheda Intervento 3I3 – “Miglioramento dell’offerta didattica nei Plessi con presenza di pluriclassi: per un curricolo verticale di territorio” dell’Area Interna nord-est Umbria” è stato fatto giovedì 16 marzo dalle istituzioni.

Con la regia del sindaco Filippo Mario Stirati e il coordinamento, per i Comuni della fascia appenninica, del sindaco Fabio Vergari di Scheggia e Pascelupo, sede del laboratorio territoriale, il tavolo di confronto aperto a Fossato di Vico, al centro dell’Area stessa, ha visto la partecipazione anche dei sindaci Monia Ferracchiato (Fossato di Vico), Giampiero Fugnanesi (Sigillo) e Massimiliano Presciutti (Gualdo Tadino), tutti ospitati nella struttura New Consulting di Fossato di Vico.

I dirigenti scolastici Maria Marinangeli, Angela Codignoni, David Nadery, Leano Garofoletti e Rosa Goracci, presenti al tavolo istituzionale in rappresentanza di tutte le scuole coinvolte unite in rete, insieme ai tanti docenti presenti in sala, hanno fatto sentire chiara e forte la vitalità e l’energia del mondo della scuola radicato nel territorio dell’Area che copre dieci Comuni.

Vengono chiamate interne quelle aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali di istruzione, salute e mobilità, ricche di importanti risorse ambientali e culturali e fortemente diversificate per natura e a seguito di secolari processi di antropizzazione. Vive in queste aree circa un quarto della popolazione italiana, in una porzione di territorio che supera il 60 per cento di quello totale e che è organizzata in oltre 4.000 Comuni.

La giornata dedicata alla condivisione e all’operatività di una delle azioni finanziate dalla legge di stabilità per sostenere la strategia per l’Area Interna nord-est della regione Umbria, è stata pensata proprio per fare in modo che lo sguardo nazionale si intersechi con uno sguardo locale nella formulazione di occasioni di sviluppo concrete.

Il progetto ha previsto la realizzazione di una infrastruttura tecnologica ormai completa e operativa nelle scuole del territorio, interamente progettata e gestita da remoto dal polo tecnico “Cassata-Gattapone”, e un percorso condiviso d’innovazione nelle metodologie didattiche pensato con lo scopo di creare un curricolo di competenze comuni per gli studenti di territorio. A questo scopo un team di docenti di tutte le scuole coordinerà e guiderà i colleghi nel processo di innovazione intrapreso.

Proprio per questo nell’ambito del protocollo d’Intesa stipulato tra il ministero e Apple Italia, fino a giugno proprio a Fossato di Vico è stato aperto un centro di formazione rivolto in primis ai docenti, ma anche alla cittadinanza dei territori, con lo scopo di innalzare il set tecnologico dell’Area.

Un progetto dunque iniziato operativamente dal 2018, ma che è stato precursore dell’attuale Pnrr con lo scopo di ricreare un tessuto sociale ed economico imprescindibile per questi territori per un’occasione che non si poteva non cogliere.