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Aria e cementerie, Movimento 5 Stelle: “Dati buoni ma servono altri studi”. Li pagheranno i grillini?

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Palazzo Pretorio sede del Comune

Il Movimento 5 Stelle, pronto ad allearsi con la sinistra alle elezioni del 2024 in Regione e a Gubbio dopo aver infranto tutti i tabù sulla classe politica del passato che sostenevano avesse rovinato l’Italia per poi cambiare idea, ha preso posizione con il gruppo consiliare (Mauro Salciarini e Rodolfo Rughi) sul monitoraggio e studio commissionato a università La Sapienza di Roma e Cnr, costato 173mila dal bilancio comunale.

“Tutti i dati scientifici a nostra disposizione – scrivono Salciarini e Rughi – testimoniano che ad oggi l’aria di Gubbio è buona. Accanto ai dati già in nostro possesso infatti, finalmente abbiamo a disposizione le prime conclusioni scientifiche dello studio ambientale fatto da CNR e La Sapienza. Tali risultati, per il dettaglio e la qualità, forniscono inoltre alla nostra amministrazione una base scientifica solida per poter intraprendere azioni che possano migliorare ulteriormente la qualità del nostro ambiente. Il progetto dello studio è stato proposto inizialmente dal Movimento 5 Stelle nella precedente consiliatura, progetto attorno al quale è stato poi possibile coinvolgere tutto il Consiglio Comunale, fino al suo finanziamento da parte della maggioranza. I risultati principali, su base scientifica ad oggi, sono i seguenti: Ad oggi la qualità dell’aria basandosi sugli attuali dati è di buona qualità. Si confermano i dati Arpa relativamente al fatto che l’inquinamento industriale è nella norma e rientra in parametri accettabili. La combustione delle biomasse è uno dei problemi che in futuro dovremmo affrontare. La Commissione Speciale Ambientale da noi presieduta, ha sempre lavorato con impegno su questi temi, con l’obiettivo di creare un’attenzione costante allo stato del nostro ambiente, con monitoraggi continui, allo scopo di fornire ai cittadini informazioni aggiornate, precise e comprensibili. Cosa ci aspetta adesso? Dare continuità allo studio in corso, prolungandolo per approfondire i dati in nostro possesso; coinvolgere altre istituzioni sanitarie per iniziare a valutare con precisione l’incidenza delle malattie sul nostro territorio, con particolare attenzione ai bambini. Iniziare ad agire concretamente, investendo sulla minimizzazione degli attuale agenti inquinanti, con un focus predominante di agevolare l’adozione di pannelli solari, cappotti isolanti e pompe di calore, rendendo inutile qualsiasi combustione”.

I grillini non aggiungono nulla sui costi, cioè se debbano essere ancora e sempre a carico del bilancio comunale, già gravato di spese e con sempre meno margini di intervento su un territorio, oppure sarà lo stesso movimento politico a farsene carico magari attingendo dai fondi pubblici dei partiti oppure dagli stipendi degli eletti.