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Gubbio a Chiavari contro l’Entella con due gol di vantaggio

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Piero Braglia

Vietato solo pensare che i rossoblù adesso siano favoriti dopo il 2-0 contro la Virtus Entella nella gara d’andata del primo turno nazionale dei playoff. Lo pensano e lo dicono apertamente Sauro Notari, Davide Mignemi e Piero Braglia che badano al sodo azzerando tutto perché l’avversario ha qualità e peso specifico per riaprire i giochi. I numeri dicono che il Gubbio ha chiuso al quinto posto con 61 punti contro i 79 che hanno spinto i liguri al terzo posto con lo stesso punteggio del Cesena arrivato secondo per il vantaggio negli scontri diretti.

Altrettanto vero che negli scontri diretti l’Entella non ha mai vinto, ricordando i due pareggi per 0-0 in campionato e appunto i gol di Bulevardi e Di Stefano che hanno fatto la differenza giovedì scorso al Barbetti. Il ritorno, lunedì 22 maggio alle ore 20.30 sul sintetico di Chiavari, sarà comunque un’altra storia da scrivere per cercare la gloria, visto che nella gestione di Notari, dal 2014, è la prima volta che il Gubbio riesce a spingersi fino a questo punto degli spareggi.

“Siamo felici per quanto abbiamo fatto – ha chiarito Braglia -, però per adesso non significa nulla. L’Entella è forte e può ribaltarla in casa sua, prepariamoci alla battaglia. Bisogna ripetersi altrimenti ci mandano fuori”.

Nel preparare il piano, il tecnico deve anche tenere conto dell’assenza pesante di Signorini, il capitano ammonito sotto diffida giovedì scorso in una prestazione di altissimo livello, oltre al forfeit sempre per squalifica di Morelli. In compenso rientrerà Redofi dalla squalifica con l’occhio puntato sui diffidati Rosaia, Bontà, Toscano, Bulevardi, Bonini, Arras e anche Braglia.

L’allenatore toscano ha dato scacco a Gennaro Volpe, onorando al meglio le mille panchine nei professionisti, con la mossa del 3-4-3 inserendo Bulevardi falso nueve con la libertà di poter agire anche da rifinitore. Braglia ha colto la sostanza del successo: “Merito dei ragazzi, corrono e sono umili. La mossa di Bulevardi più avanzato ci ha consentito di essere più pericolosi. Spina con le sue caratteristiche ha saluto fare come Arena”.

L’arbitro designato è Paride Tremolada di Monza, al quinto anno in Lega Pro con 78 presenze, di cui 16 in questa stagione dove ha pure diretto la prima gara playout tra Mantova e Albinoleffe (1-1), oltre a una presenza in Serie B per Pisa-Pordenone (1-1) nella stagione scorsa. In quest’annata ha arbitrato Gubbio-Vis Pesaro (1-0) e nella precedente Gubbio-Virtus Entella finita 3-1, mentre quest’anno Reggiana-Virtus Entella con successo dei liguri per 1-0. Nella stagione scorsa anche la gara playoff Virtus Entella- Palermo (1-2).

A Chiavari ha parlato alla vigilia il direttore sportivo Matteo Superbi: “C’è margine per rimettere tutto in discussione – riporta il Corriere dello Sport-Stadio nell’edizione di oggi lunedì 22 maggio . e per questo ci crediamo tutti. Per ribaltare la partita di Gubbio serve chiaramente una prestazione importante, totalmente diversa da quella che abbiamo offerto nel primo match, quello di giovedì scorso. In Umbria la nostra è stata una prova sottotono e per questo serve molto di più per rimontare il risultato contro un avversari di valore come il il Gubbio. Comunque i ragazzi sono consapevoli di non aver fatto una partita da ricordare e sanno benissimo che servirà un altro tipo di prestazione. C’è l’esigenza di mettere in campo cattiveria agonistica, aggressività e determinazione, molto diverse dall’andata. Non ci sono alternative e questo servirà per caricare tutto l’ambiente”.

In palio c’è il secondo turno nazionale dei playoff con 8 squadre in campo il 27 e il 31 maggio. Ci saranno le 5 vincenti delle sfide in corso e le 3 seconde di ciascun girone (Pordenone, Cesena e Crotone) che saranno le teste di serie insieme alla migliore qualificata del primo turno. Domani sera si giocano anche Ancona-Lecco (andata 2-2), Virtus Verona-Pescara (2-2), Audace Cerignola-Foggia (4-1) e Pro Sesto-Vicenza (2-1). A parità di risultato, passa la squadra di casa meglio piazzata in campionato.