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Gubbio, arriva l’Ascoli e per Fontana è un derby

Stadio "Pietro Barbetti" (foto As Gubbio 1910)

Per i playoff quella contro l’Ascoli oggi al “Barbetti” (sabato 5 aprile, ore 17:30) è una partita da vincere per il Gubbio ricaricato dall’ultimo successo  Carpi, anche se i marchigiani hanno un organico che la classifica sottostima e non si sentono ancora al sicuro in zona salvezza pure per il caso Lucchese che tiene in apprensione il girone B, nel timore che faccia la fine di Taranto e Turris escluse lasciando il raggruppamento C rivoluzionato e falsato.

Fontana e Di Carlo sono attesi da un faccia a faccia che stuzzica. Il tecnico rossoblù, che vive ad Ascoli, è il grande ex: in bianconero vanta 126 presenze, dal 2000 al 2003 e dal 2006 al 200, con 36 reti (quinto miglior marcatore nella storia del Picchio). La sua ultima gara con i marchigiani risale al 2 maggio 2007 nei venti minuti finali della partita pareggiata 3-3 a Catania nella trentatreesima giornata di Serie A. “Affrontiamo una sfida – dice Fontana – che nasconde insidie incredibili. Non hanno disputato la stagione che si aspettavano, ma l’Ascoli ha giocatori forti in ogni reparto e che hanno vinto campionati. Bisognerà prestare molta attenzione, vorranno venire a fare bottino. Il nostro percorso però deve continuare e chiedo ai ragazzi attenzione e voglia di fare risultato”.

Emozioni particolari? “Non sarà come le altre, per me Ascoli è casa e vedere quelle maglie nel sottopassaggio mi farà un certo effetto. Poi al fischio dell’arbitro l’attenzione sarà solo alla partita e alla mia squadra. In campo servirà la pazienza e dovremo fare la prestazione. Occorrerà leggere le fasi e gli atteggiamenti dell’avversario che concederti qualcosa ma ti limita in altre. Ci facciamo trovare pronti”.ù

Stramaccioni torna dalla squalifica e Tentardini figura tra i convocati, così come Signorini che però non potrà giocare, mentre resta ancora fuori Franchini per problemi fisici. L’Ascoli ha Forte con una contrattura muscolare e ritrova Menna e Carpani dopo la squalifica. Di Carlo gioca spesso con il 3-5-2, compresa la variante 3-5-1-1, ma a Pontedera nell’ultima trasferta pareggiata (prima dello 0-0 in casa col Pesaro) è ricorso al 4-3-3. Arbitra Carlo Esposito di Napoli, al primo anno in Lega Pro e senza precedenti con il Gubbio.