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A Gubbio cala paurosamente la popolazione e ci sono meno over 65

Gubbio ha una popolazione in netto preoccupante calo (circa 30.350: se scende sotto la soglia dei 30mila cambieranno molte cose, compresi gli stipendi di sindaco e assessori) e ha meno over 65 residenti tra gli otto Comuni del comprensorio eugubino-gualdese (Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Nocera Umbra, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Valfabbrica). Lo rivelano i dati presentati venerdì scorso, 14 febbraio, al circolo Acli di Osteria del Gatto a Fossato di Vico, del settimo censimento.

L’annuale ricerca, realizzata dallo staff del circolo Acli Ora et Labora Aps, ha rilevato come la popolazione over 65 sia pari a 16.223 abitanti e rappresenta il 26,6 per cento su un totale di 61.012 residenti. Rispetto al dato nazionale, che è pari (secondo l’Istat) al 24,3 per cento (in crescita dello 0,3 in un anno), il territorio della fascia comprensoriale si dimostra molto più longevo.

Il dato della regione Umbria al 1° gennaio 2023 è del 26,8 per cento con 228.572 over 65 ed è leggermente superiore a quello del territorio degli otto Comuni del territorio. La presenza maggiore di over 65 è a Costacciaro (33,24 per cento) e Scheggia e Pascelupo (32,46), a seguire c’è Sigillo (31,87), poi ci sono Fossato di Vico (28,45) e Gubbio (23,55 per cento).

La suddivisione per fasce di età secondo i tre assi della ricerca: la fascia anziani (75-89 anni) è quella in maggioranza con il 52,2 per cento, con oltre il 13 per cento in più rispetto alla fascia giovani anziani (65-74), al 39,1 per cento. La fascia grandi anziani (dai 90 anni in su) tocca l’8,7, in crescita di oltre un punto percentuale rispetto all’ultima rilevazione.

La fascia dei giovani anziani mostra una tendenza molto simile tra i Comuni, con una leggera presenza maggiore del genere femminile tranne per i Nocera Umbra, Scheggia e Pascelupo, Valfabbrica dove prevalgono gli uomini. Nella fascia anziani il genere femminile è preponderante in tutti i Comuni tranne in quello di Sigillo in cui prevalgono leggermente gli uomini. Nella fascia grandi anziani le donne sono le più longeve in ogni Comune, duplicando o triplicando nei numeri gli uomini. Le donne che vivono sole sono numericamente, in media, più del doppio di quello maschile, con una forte presenza di vita in autonomia nei Comuni di Sigillo, Nocera Umbra e Costacciaro. Il dato di Scheggia e Pascelupo, invece, denota una bassa percentuale di anziani che vivono soli: maschi 3,2 per cento e femmine 5 per cento.

Gli ospiti nelle residenze sanitarie protette sono numericamente pochi rispetto al totale degli anziani residenti negli otto Comuni. Dato questo che mostra una sostanziale autosufficienza della popolazione over 65 e una buona predisposizione da parte delle famiglie a una convivenza allungata e plurigenerazionale.