Se n’è andato il giornalista Bruno Pizzul, volto e voce del calcio italiano sulla Rai. Aveva 86 anni. Era legato anche a Gubbio ricordando il conferimento nel 1996 del Premio Bandiera da parte del gruppo Sbandieratori, d’intesa con il Comune, insieme all’avvocato Giorgio Gini.
Pizzul in una telecronaca allo stadio “Curi” di Perugia per una partita della Nazionale ha elogiato pubblicamente gli sbandieratori sottolineandone le qualità. Li aveva conosciuti anche grazie alle buone parole spese da Ubaldo “Bubi” Farneti.
“La bravura degli sbandieratori di Gubbio è notoria – disse in un’intervista al Corriere dell’Umbria pubblicata il 1° settembre 2023 -, hanno una fama nazionale e una risonanza mondiale. Ricordo che, mentre in altre regioni c’erano ragazzi che rincorrevano un pallone, e naturalmente c’era anche chi cercava di giocare a calcio, era abbastanza singolare il fatto che molti ragazzi, sin da giovanissimi, si esercitassero con le bandiere per diventare a loro volta sbandieratori. Evidentemente il fatto di rappresentare il proprio paese in quel modo era visto come un salire nella considerazione sociale”.
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