Se n’è andata, mercoledì scorso primo novembre, Carla Ciufoli in Angeletti. Aveva 77 anni, mamma di Carlo Angeletti apprezzato giornalista della sede Rai dell’Umbria.
Oggi (venerdì 3 novembre) durante il rito funebre nella chiesa della Madonna del Prato, il parroco don Fabricio Cellucci ne ha tracciato un ricordo di donna e di mamma davanti ai tanti che le hanno portato l’ultimo saluto. Negli interventi della sorella e di un collega di banca, è stata sottolineata la classe e l’eleganza della signora Carla che era ben voluta da tutti.
Il suo nome si lega alla lunga attività in banca, con il Banco di Perugia e quindi in Banca Toscana nella filiale di via Matteotti. Si lega soprattutto alla memoria di suo marito, Carlo Angeletti, che il 5 aprile 1970, in Toscana allo stadio Sinalunga dove arbitrava una partita di calcio, durante un’azione venne colpito in pieno e stroncato da un fulmine che cadde all’improvviso sul terreno di gioco.
Al ricordo di Carlo Angeletti è dedicato un premio della sezione arbitri di Gubbio che porta proprio il suo nome e al quale Carla Ciufoli con il figlio Carlo hanno sempre partecipato, circondati da affetto e considerazione del mondo arbitrale non soltanto eugubino.
