Adriano “Nanne” Vergari, cuore eugubino, se ne va in pensione: “So ‘lpostino, ‘lNanne, ‘lpostinoooooo”

Adriano "Nanne" Vergari all'ultimo smistamento nel giorno del congedo dl lavoro

Si è congedato da Poste Italiane, con il pensionamento dopo un lungo percorso professionale, il popolare Adriano “Nanne” Vergari, condensato di simpatia e goliardia.

Gli amici l’hanno voluto salutare così:

Il giorno del meritato riposo o congedo lavorativo è arrivato. In cuore nostro speravamo che questo non arrivasse mai. Per tutti coloro che hanno avuto la gioia di conoscerlo “Nanne” resta sempre la sentinella del Centro Storico eugubino neanche il porta lettere, neanche ‘l postino, resta ‘l Nanne con le sue battute. Ci ha fatto ridere e sorridere anche quando consegnava le lettere dalla busta color verde di quelle con qualche “ravvedimento”. Il suo modo di condividere la passione lavorativa resta esemplare. Classe 1961, capocetta del Cero di Sant’Antonio nell’anno 1999.
Quanti aneddoti avremmo da raccontare per tante integrazioni scritte nelle missive in arrivo. Chiaramente scritte a mano. La sua!    Impiegato modello che meriterebbe qualche medaglia al valore civico ma certamente la respingerebbe al mittente per la sua umiltà. Il suo lavoro lo ha sempre onorato e difeso. Acqua neve e vento ha infilato sempre le corrispondenze nel posto e nel punto giusto. Nonostante la giovane età possiamo parlare di “vecchia guardia” di “vecchie generazioni” ma di quelle che portano rispetto e che “corrispondono” valori non numeri o budget. Generazioni e generazioni gli hanno sempre riconosciuto queste doti. Passione per il lavoro ma passione per la vita e per il prossimo. “A Vergà, Vergà, Vergà” ce ne fossero come te. In cuor nostro sei unico anche se non avrai il casco delle Poste e quel “guazzerone” -levelo adesso per davero che schioppi dal caldo- e continua ad essere quello che sei: un eugubino vero dal cuore d’oro!