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Al Gubbio non basta andare tre volte in vantaggio: con il Ravenna è 3-3

Il tecnico Vincenzo Torrente

Ravenna (3-5-2): Spurio 6.5; Ronchi 5.5, Jidayi 5.5 (19′ st Raffini 6.5), Pellizzari 6 (27′ st Nigretti 6); Martorelli 5.5 (1′ st Sirri 6), Papa 6.5 (14′ st Selleri 6), Lora 6 (27′ st Fyda 6), D’Eramo 5.5, Purro 6; Nocciolini 6, Giovinco 5,5. A disp.: Cincilla, Ricchi, Mustacciolo, Fiorani, Sabba. All.: Foschi.

Gubbio (3-4-2-1): Ravaglia 6; Cinaglia 5.5, Coda 5.5, Maini 6; Munoz 7, Lakti 6.5 (37′ st Filippini 6), Benedetti 6, Zanoni 5.5 (37′ st Ricci 6); Gomez 6 (14′ st Tavernelli 6), Sbaffo 6.5; Manconi 6.5. A disp.: Zanellati, Fondacci, Bangu, Conti, Battista, Meli, Sorrentino. All.: Torrente.

Arbitro: Paterna di Teramo 6.

Reti: 23′ pt Munoz, 35′ pt Papa, 37′ pt Sbaffo, 39′ pt Pellizzari, 18′ st Maini, 29′ st Raffini.

Note: spettatori 1.800 circa. Ammoniti: Benedetti, Gomez, Sirri, Jidayi, D’Eramo, Purro. Angoli: 5-2 per il Gubbio. Recupero: 1′-4′.

Quanti rimpianti per il Gubbio nel 3-3 a Ravenna. Al “Benelli” rossoblù in vantaggio tre volte per essere poi ripresi. L’altalena di emozioni fa il paio con i rimpianti. Torrente non rinuncia al 3-4-2-1, facendo a meno di quattro squalificati (Malaccari, Cesaretti, Konate, Bacchetti) e recuperando Gomez e Cinaglia schierati dall’inizio con Lakti rilanciato dopo la parentesi con la nazionale polacca Under 20.

Il tiro del giovane scuola viola, salvato in avvio da Spurio, è subito il segnale di un Gubbio deciso a giocarsela per vincere dimenticando le scorie della sconfitta col Cesena. Tanto è vero che al 23′ arriva il vantaggio, con l’azione avviata da Cinaglia per Munoz che sulla destra vede il portiere Spurio in uscita e lo supera. Potrebbe raddoppiare Manconi che servito da Lakti esalta il portiere. Dalla trequarti Nocciolini innesca Papa che carica il sinistro e non perdona per l’1-1. Per tutta risposta i rossoblù raddoppiano con la percussione di Manconi e la palla che perviene a Lakti per il cross verso il secondo palo dove Sbaffo di testa mette dentro.

Non è finita, di lì a poco è 2-2 dopo un tentativo non riuscito in rovesciata di Nocciolini che finisce per favorire l’intervento di Pellizzari in mischia. “E’ stato il miglior primo tempo da quando ci sono io – commenta Torrente -, fare tre gol in trasferta è non vincere ha dell’incredibile”. Munoz in apertura di ripresa sfiora il gol che si materializza al 18′ quando Sbaffo dal vertice sinistro manda in area una punizione per il colpo di testa di Maini sotto la traversa.

Il Gubbio sembra avere in pugno la gara e al 21′ ha un’altra opportunità con Manconi che si gira e calcia in porta trovando il muro di Sirri. In agguato c’è Giovinco che dalla sinistra propizia la deviazione di Nocciolini verso Raffini che segna da due passi. Prova a vincerla sino alla fine il Gubbio, che al 31′ si rende pericoloso con Manconi su punizione (Spurio decisivo in angolo) e al 41′ va al tiro debole con Tavernelli controllato dal portiere.