Accensione a distanza per il cerimoniale che il 7 dicembre renderà luminosa la decorazione sul monte Ingino a Gubbio. L’Albero di Natale più grande del mondo verrà simbolicamente attivato dalla grotta all’interno della basilica della Natività di Betlemme per mano di padre Francesco Patton, custode di Terra Santa. Era già successo con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, i Papi Benedetto XVI e Francesco, e l’ultima volta due anni fa con l’astronauta Paolo Nespoli. L’anno scorso c’è stata la pattuglia delle Frecce Tricolori. Saranno a Gubbio per l’occasione il sindaco di Betlemme, Tony Salman, e padre Ibrahim Faltas, direttore delle scuole di Terra Santa e membro del Discretorio della custodia di Terra Santa già in città per la festa dei Ceri lo scorso 15 maggio. A Betlemme, invece, è prevista una delegazione del Comune, con il vicesindaco Alessia Tasso, il funzionario Matteo Morelli, della Diocesi con il vicario generale monsignor Fausto Panfili, del comitato dell’Albero con il vicepresidente Francesco Ragnacci e il consigliere Roberto Prudore.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.