Domenica 11 luglio, dalle ore 16 alle 19, al chiostro del complesso monumentale di San Pietro a disposizione dieci coppie allievo-artigiano che racconteranno la propria esperienza presentando anche i loro manufatti. A Gubbio debutta la “Biblioteca vivente”, maestri artigiani e allievi si raccontano in prima persona alla Sperelliana. L’iniziativa si inserisce nel programma della seconda edizione di “Diecimaestri”, rassegna di cultura artigiana e mostra itinerante e a porte aperte di artisti e artigiani che mettono al centro la condivisione e le relazioni umane. Il progetto Artigiani, promosso dall’Officina del Fare e del Sapere, vede dieci giovani studenti impegnati nelle botteghe della città per quella che è una vera e propria esperienza di Educazione diffusa.
Uno spazio di scambio e condivisione in cui al posto dei libri si possono prendere in prestito persone che raccontano la propria esperienza soffermandosi sul valore della “trasmissione del sapere”. Ispirata a un progetto nato in Danimarca negli anni Ottanta, diffuso in tutto il mondo ma quasi inedito in Italia, debutta a Gubbio la Biblioteca vivente.
Per tutto il 2021 una quarantina tra calzolai, ceramisti, rilegatori, tessitori, pittori, restauratori, fabbri, ma anche sommelier, mastri birrai e viticoltori, liutai, maestri di calligrafia e miniatura medioevale, danza e bonsai saranno coinvolti nei percorsi e nelle attività di Diecimaestri.
Tra
loro anche i fabbri Gigi Barbi e Antonio Scavizzi che, con l’allievo
Rocco, hanno collaborato all’allestimento della mostra a palazzo
Ducale “Bonsai, le mille e una forma”, dell’esperto di bonsai
Luigino Berettoni, una delle due esposizioni – insieme a “’O rosa
bella!”, dell’ebanista e restauratore Giuseppe Minelli – che
resteranno aperte fino al 31 agosto e con cui sabato 3 luglio si è
inaugurata in occasione della Notte Europea dei Musei la seconda
edizione di Diecimaestri.
Promossa con il patrocinio della Regione
Umbria e del Comune di Gubbio, nata nel 2019 dall’idea di un gruppo
di artisti e artigiani ibridatori con l’obiettivo di far emergere
territori, temi, immagini, informazioni, relazioni e dinamiche
sociali, “Diecimaestri” propone percorsi museali in
collaborazione con palazzo Ducale di Gubbio, Teatro e Antiquarium
Romano di Gubbio, il neonato Muam, museo di Arti e Mestieri, e con la
Biblioteca Sperelliana, che ospita gli incontri nel chiostro in
collaborazione con l’Associazione Altra Città, che lavora sul
ruolo che lo spazio pubblico riveste nella comunità.
Info:
www.diecimaestri.it
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