Lo stadio “Pietro Barbetti” non conosce sconfitta in campionato dall’11 marzo 2018, ma soprattutto in questa stagione ha visto solamente 2 gol segnati dagli avversari del Gubbio: la prima giornata ha fatto 1-1 il Ravenna e identico risultato la Giana Erminio il 18 novembre. Il bilancio generale di 4 vittorie e 7 pareggi fa risaltare soprattutto la difesa di ferro con in testa il portiere Gabriele Marchegiani, classe 1996, figlio d’arte.
IN EUROPA. Aspettando domani il Teramo, in Europa hanno fatto lo stesso in casa solo gli olandesi del Psv Endhoven, i serbi del Partizan Belgrado, i greci del Paok Salonicco, gli israeliani del Maccabi Tel Aviv e il Prishtina in Kosovo. Poi, si va con 3 reti subite sul proprio campo da Juve Stabia, Monopoli, Paris Saint Germain, Borussia Mönchengladbach, Aek Atene, Fk Rostov e Jeunesse Esch. In Umbria è partita la riscossa rossoblù da quando c’è Nanu Galderisi, reduce da 3 vittorie consecutive (con 5 gol segnati e uno preso) che nel ritorno a punteggio pieno hanno avuto ripercussioni taumaturgiche. Il bilancio di Galderisi, subentrato ad Alessandro Sandreani con il quale condivide il trend casalingo, è di 15 punti in 9 gare con un cammino dal prime posizioni (sul periodo gli umbri sono quarti).
LA SVOLTA. Il presidente Sauro Notari e il ds Giuseppe Pannacci hanno voluto Galderisi, che a Gubbio era stato nel 2004 portando la squadra ai play off, di fronte all’allarmante classifica. “C’è una crescita evidente – dice Galderisi – e questa serie di vittorie ci danno morale consolidando il nostro lavoro. Ho un gruppo straordinario che s’impegna tantissimo. Ora dobbiamo recuperare energie perché arriva il Teramo e sarà un altro scontro diretto complicato. Abbiamo ancora tanta strada davanti”. Gli assi nella manica sono gli ultimi ingaggiati: l’attaccante Matteo Chinellato è arrivato e ha segnato 2 gol in altrettante partite, con il centrocampista Guido Davì nelle vesti di assist-man sul raddoppio del compagno a Bergamo contro l’Albinoleffe.
