Una realtà consolidata nel tempo che è un punto di riferimento importante per la città, il territorio e l’intera regione. L’Atletico Gubbio compie quarant’anni e ha pensato di chiamare a raccolta bambini, genitori, tecnici e dirigenti ieri sera (venerdì 27 dicembre) a Villa Castelli per ricordare il lungo percorso e confermare la vocazione di scuola calcio capace di attrarre. In un bel clima, sono state ripercorse le tappe di quest’avventura attraverso filmati e racconti dell’archivio del professor Fernando Sebastiani, da 25 anni istruttore della scuola calcio eugubina. Lo sviluppo delle attività è possibile grazie anche alla struttura sportiva a Zappacenere, con tre campi e la capacità di sviluppare l’impianto realizzato anche grazie ai fondi pubblici ottenuti in occasione dei Mondiali di calcio del 1990 in Italia
Il presidente Filippo Barbetti, con accanto Alessandro Nicchi e Giorgio Angeloni, portano avanti la società costituita nel 1984. “Siamo una grande famiglia – ha detto Filippo Barbetti – e con orgoglio gestiamo questa attività che nel tempo si è consolidata. Siamo sempre stati un punto di riferimento del calcio giovanile umbro”. Sono stati ricordati i ragazzi che passando per l’Atletico Gubbio hanno raggiunto il calcio professionistico a buonissimi livelli, come Luca Pierotti, Angelo Ercoli, Moreno Zebi, Tommaso Cancellotti, Giacomo Casoli, Ettore Marchi, Gabriele Fumanti e Nicolò Tresoldi. Tra gli ospiti della serata l’assessore allo Sport, Carlotta Colaiacovo.
Nella pubblicazione del quarantennale, con tante foto dei gruppi di giovani atleti, c’è un saluto di Fernando Barbetti con un ricordo di quanti hanno aperto e condiviso questo lungo percorso e non ci sono più, come i soci fondatori Luciano Cambiotti, Enrico Nicchi e Giuseppe Angeloni, e i tecnici Fausto Coppari e Francesco Ledda. “La più grande vittoria – viene sottolineato nella pubblicazione da Filippo Barbetti, Alessandro Nicchi e Giorgio Angeloni – è stata aver dato l’opportunità di crescere a tantissimi ragazzi in un ambiente sano e meritocratico e aver svolto un ruolo sociale di rilevanza su tutto il territorio. I nostri valori e il nostro dna vanno ben oltre il gioco del calcio, abbiamo una responsabilità importante da mantenere, un’eredità tramandata dai nostri genitori che ci auguriamo duri più a lungo possibile”.
Fernando Barbetti, Giuseppe Angeloni e Raffaele Mengoni nel 1982 decisero di formare un gruppo misto di ragazzi nati tra il 1973 e il ’77 attraverso il Centro sportivo italiano (Csi) al “Beniamino Ubaldi”. Dopo due anni è nata la scuola calcio Edilcemento con Fernando Barbetti, Giuseppe Angeloni, Enrico Nicchi, Luciano Cambiotti e Fausto Coppari. Nello staff tecnico con Nicchi e Cambiotti anche Raffaele Mengoni e Paolo Bettelli.
Tra il 1988 e il 1990 i lavori per l’impianto a Zappacenere con le prime partecipazioni ai tornei, come il Torneo Internazionale “Città di Brugherio”. Nel 1995, mantenendo gli stessi colori sociali nero-arancio, la scuola calcio è diventata Asd Atletico Gubbio e nel 2001 ha ricevuto dalla Figc il premio di scuola calcio di eccellenza. Nel 2004 l’impianto sportivo viene intitolato a Luciano Cambiotti, prematuramente scomparso. Tra il 2002 e il 2005 con la cooperazione del professor Fernando Sebastiani ha contribuito a organizzare missioni sociali in Burkina Faso, Stato indipendente dell’Africa occidentale. Sono state ricordate le adozioni a distanza ed è partita una nuova iniziativa di solidarietà con nuove adozioni in sinergia con l’associazione L’Impegno che in Burkina Faso realizza da anni progetti importanti.
Cominciano anche le affiliazioni prestigiose: nel 2009 un accordo con il Milan, durato 7 anni, e nel 2016 l’Academy tecnica sportiva in Umbria con la Roma, con altre 10 società in tutta Italia.


Lascia una Risposta