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Auto e furgoni nel mirino, vandali in azione in centro storico e nell’immediata periferia

Scorribande di ladri e vandali senza tregua con l’allarme sicurezza che sta salendo a livello preoccupanti quanto e più dei mesi scorsi. L’ultimo fine settimana ha visto prese di mira una decina di mezzi, tra automobili e furgoni, che sono stati danneggiati da ignoti nel centro storico tra via Cairoli, via Baldassini, via Ducale, via Sperelli, via Gattapone e via della Cattedrale, fino a lasciare il segno anche in via Perugina e via Frate Lupo nell’immediata periferia.

Sono stati allertati i carabinieri, ai quali è stato riferito che sono state forzate le porte di diversi veicoli soprattutto in via Perugina, lungo la strada principale solitamente abbastanza transitata arrivando davanti all’Edificio Scolastico, e anche di quelli che erano parcheggiati nelle piazzette interne, davanti le abitazioni e alcune attività commerciali. I malviventi hanno rovistato a fondo nei veicoli per vedere se all’interno ci fossero oggetti di valore e denaro, mettendo le mani ovunque fino a lasciare sparsi per gli abitacoli i libretti di circolazione e svariati oggetti.

Un proprietario di furgone ha raccontato che il suo mezzo era parcheggiato di fronte l’abitazione in via Perugina e che gli ignoti hanno agito prima dell’una e mezza di notte, visto che poi si è accorto della situazione nel doversi recare al lavoro, portando via qualche spicciolo. Ci sono state diverse denunce con le segnalazioni che certe scorribande vengono ripetute ogni tanto creando apprensione e problemi. La situazione sembra sfuggire di mano per la carenza di personale di pattuglia e per la mancanza di videosorveglianza che favorisce furti e vandalismi ormai fuori controllo.

Ripartono le pressioni verso l’amministrazione comunale dopo i ripetuti tavoli con le forze dell’ordine che finora non hanno portato a deterrenti concreti ed efficaci, visto che gli episodi si susseguono senza tregua. Gli atti vandalici si aggiungono ai tentativi di furto nelle abitazioni che si ripetono e si stanno allargando anche verso i comuni più piccoli del comprensorio Alto Chiascio dove il controllo è demandato alla stessa compagnia carabinieri. A Gubbio viene richiesto un potenziamento degli organici, anche dei vigili urbani, e l’installazione di telecamere per la videosorveglianza collegate in rete.