“Un importante risultato che ha visto grande compattezza e solidità da parte della maggioranza”: si è espresso in questi termini il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, sull’approvazione a maggioranza da parte del Consiglio Comunale del Bilancio di previsione 2021-2023.
“Si tratta di un bilancio che dà certezze all’ente – sottolinea il sindaco – solido e ben strutturato, che ci consente di assumere mutui per 4 milioni e mezzo da destinare a opere fondamentali per la città, quali ad esempio il completamento del parcheggio di San Pietro. Grazie all’azione di risanamento portata avanti in questi anni – su tutte voglio ricordare come la Gubbio Cultura e Multiservizi sia uscita dallo stato di liquidazione, con non pochi sacrifici – siamo riusciti a non gravare sui servizi, che abbiamo mantenuto e, anzi, ampliato, a cominciare da quelli relativi al sociale, per i quali il Comune si impegna fortemente”.
Per il neo assessore al Bilancio, Marco Morelli, “numeri alla mano il 37 per cento delle spese correnti del Comune di Gubbio è riservato a servizi educativi, di promozione dell’inclusione, di avviamento al lavoro, di reinserimento alle attività lavorative e in generale a tutti i servizi attinenti proprio al sociale. Grazie alla capacità di acquisire risorse da bandi regionali, nazionali ed europei siamo ad oggi in grado di coprire il 90 per cento di tali spese senza ricorrere direttamente alle nostre finanze. Credo sia fondamentale anche sottolineare il fatto che siamo riusciti a non gravare dal punto di vista dei tributi sulle tasche dei cittadini, nei limiti di quello che oggi i Comuni possono fare in questo senso”.
Stirati sottolinea come “veniamo da un anno particolare e anche l’approvazione del bilancio, slittata ad aprile, è stata determinata da un ritardo nazionale rispetto al quadro delle finanze per gli enti locali. Ci sono, nei numeri approvati dal Consiglio, elementi di solidità importanti e un significativo piano delle opere pubbliche, che, ad esempio in tema di edilizia scolastica, sta già entrando nella sua fase operativa”.
L’assessore Morelli evidenzia come “tra i numeri importanti del bilancio di previsione ci sono quelli relativi al personale: attualmente Gubbio si colloca tra i Comuni inseriti nella fascia degli enti cosiddetti “virtuosi” quanto ai costi sostenuti. Anche come numero di dipendenti il nostro Comune rientra nei parametri di virtuosità, in quanto dovrebbe avere un rapporto tra dipendenti e popolazione pari a 1/152 (con una dotazione dunque minima di 204 unità) mentre al 31/12 le unità di ruolo erano 169. Ovviamente questo indurrà a recuperare unità organica nell’apparato attraverso pubblici concorsi”.
Il sindaco Stirati precisa che “mi sembra interessante anche sottolineare come il nostro programma sia in piena sintonia con le macro missioni del Recovery: le schede che recentemente abbiamo inviato alla Regione Umbria perché si facesse portatrice delle istanze rivolte al Governo non sono certo frutto di improvvisazione, ma fanno parte di una visione strategica che mette al centro dell’agire i temi della cultura, dell’istruzione, della digitalizzazione, dell’innovazione, della rivoluzione verde e della transizione ecologica, capace di passare per una mobilità sostenibile (e quindi i cammini, le bike, i mezzi elettrici nel centro storico) e per investimenti importanti sulla salute. Su questo versante assume grande rilievo il progetto dell’Ecodistretto. Il presidente Draghi, nel presentare il Piano italiano per il Next generation con cui l’Italia si candida a ricevere i fondi necessari a ripartire dopo la pandemia, ha detto di voler consegnare alle nuove generazioni un paese più moderno, anche grazie ai fondi europei e alle riforme che verranno messe in campo per dare solidità alla ripresa. Siamo pronti anche noi a fare la nostra parte, forti di un bilancio solido e di una progettualità capace di guardare avanti con speranza”.
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