L’election day di domenica 12 gennaio ha consegnato i tre Capodieci per la Festa dei Ceri del prossimo 15 maggio: sono Giuseppe Piccioloni per il Cero di Sant’Ubaldo, Giuliano Baldelli di San Giorgio e Mattia Martinelli con Sant’Antonio. Tocca a loro raccogliere l’eredità di Francesco «Brozzi» Morelli, Simone Martini ed Enrico Provvedi protagonisti della corsa nel 2024. Si completa il quadro delle figure di primo piano della festa edizione 2025, con Fabio Latini Primo Capitano e Oliviero Baldelli Secondo Capitano. Le rispettive taverne dei Ceri hanno ospitato le elezioni nella seconda domenica di gennaio come da tradizione.
I santubaldari sono andati al voto con il nuovo regolamento che, da quest’anno al 2031, prevede la rotazione tra 7 «manicchie» (zone). Per la zona delle Case Popolari si sono presentati Francesco Biancarelli e Giuseppe Piccioloni. Hanno avuto diritto a votare secondo un apposito elenco 1.076 santubaldari, tra ceraioli attivi, iscritti nei giorni scorsi e 52 ex Capodieci. La votazione, presieduta dal presidente del Consiglio dei Capodieci Mauro Pierotti, ha visto esprimersi 915 ceraioli con Piccioloni che ha riportato 477 preferenze e Biancarelli 407 (sono state 31 le schede bianche). Sabato prossimo, 18 gennaio, sempre nella taverna in via Ubaldini, saranno eletti i Capodieci di Sant’Ubaldo del Cero Mezzano e Piccolo, mentre il veglione dei Santubaldari, che da qualche anno apre il carnevale ceraiolo, è in programma l’8 febbraio al park hotel Ai Cappuccini.
I sangiorgiari si sono ritrovati nella taverna di via Cristini con tre candidati usciti dalla scrematura degli iniziali cinque che si erano proposti per la zona di Semonte. Hanno votato 938 ceraioli iscritti nell’elenco degli aventi diritto con Giuliano Baldelli che ha ottenuto 418 preferenze, Alain Orsini dietro di appena 4 (in tutto 414) e Luca Pascolini 74 (14 le schede nulle e 18 le bianche). La votazione è stata presieduta dal Consiglio dei Capodieci con Simone Martini, alla presenza del presidente della Famiglia dei Sangiorgiari, Patrick Salciarini, che ha ringraziato i ceraioli per la grande partecipazione e l’adesione al tesseramento. Per il veglione dei Sangiorgiari l’appuntamento è fissato al 22 febbraio al park hotel Ai Cappuccini.
Nel pomeriggio si è appreso il responso dei santantoniari che hanno scelto il proprio Capodieci tra i candidati della «manicchia interna». Nella taverna di via Fabiani hanno votato 831 ceraioli su 885 aventi diritto, con Mattia Martinelli che ha riportato 466 preferenze, mentre Andrea Pellegrini si è fermato a 328 voti (ci sono state 22 schede nulle e 15 bianche). Hanno effettuato lo spoglio delle schede i Capodieci Enrico Provvedi e Riccardo Martiri, alla presenza di altri Capodieci storici e del presidente della Famiglia dei Santantoniari, Ubaldo Gini. I canti della tradizione santantoniara hanno accompagnato i festeggiamenti per Martinelli, raggiunto in taverna dal padre Marco, dalla madre e dalla moglie con i figli, con l’abbraccio di tutti i ceraioli e la presenza degli altri due Capodieci, Piccioloni e Baldelli. L’emozione in tutti e tre ha preso facilmente il sopravvento condividendo con i familiari e gli amici questo traguardo raggiunto, pronti a vivere settimane intense tra riunioni e banchetti per arrivare carichi al 15 maggio.
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