Rimani aggiornato su tutti gli eventi di Gubbio!

Chiesto in Regione l’inserimento di Gubbio nel comitato nazionale per le celebrazioni di San Francesco

Verrà presentata il prossimo 11 febbraio in Consiglio Regionale la mozione del consigliere di minoranza Nilo Arcudi (Umbria Civica) sull’inserimento di Gubbio nel comitato istituzionale dei festeggiamenti per l’ottocentenario di San Francesco d’Assisi.

“Si tratta di un atto finalizzato a promuovere la presenza di Gubbio nelle celebrazioni – spiega Gubbio Civica che a palazzo Pretorio è in maggioranza nella destra guidata da Vittorio Fiorucci -, riconoscendo il valore storico e spirituale della città e del suo legame con la figura di San Francesco. La mozione, inoltre, impegna la Giunta Regionale a sostenere, anche economicamente, come parte integrante delle iniziative regionali, il progetto espositivo Francesco e Frate Lupo, promosso dal Comune di Gubbio, con la collaborazione della Diocesi eugubina, del convento di San Francesco, della Fondazione Perugia e della Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell’università di Perugia con
l’ambizioso obiettivo di esplorare le diverse interpretazioni dell’episodio di Francesco e il lupo, attraverso opere provenienti da tutto il mondo, realizzate nei secoli. Come Gubbio Civica, accogliamo con estrema soddisfazione l’atto del presidente Arcudi, segno della sua attenzione verso il territorio eugubino. La nostra città non fa parte del Comitato nazionale per le celebrazioni dell’ottocentenario, ma l’amministrazione comunale da mesi è impegnata nel dare vita ad un programma di spessore spirituale e culturale che valorizzi l’unicità di Gubbio e l’influenza che ha avuto nel cammino di Francesco. In questa direzione va il progetto espositivo Francesco e Frate Lupo, che siamo convinti rappresenti un’opportunità importante per il nostro territorio. Poter contare sull’impegno di Nilo Arcudi in consiglio regionale, significa dare concreta possibilità di crescita alla nostra città: Gubbio merita di essere coinvolta come uno dei centri principali delle celebrazioni francescane, e merita di far parte di un percorso integrato, unitario e inclusivo che possa mettere in luce l’eredità di San Francesco in tutta la regione Umbria”.