Si sono messi in gioco quattro portacolori del Velo Club Gubbio che domenica scorsa, 28 agosto, hanno partecipato alla Ötztaler Radmarathon, o semplicemente Ötztaler, la granfondo ciclistica che si disputa annualmente tra Austria e Italia. David Barilari, Alessandro Bertinelli, Matteo Morelli e Omar Santucci hanno fatto una bella impresa cimentandosi sul percorso di 231 chilometri, da Sölden attraverso quattro passi alpini (Kühtai, Brennero, Giove e Rombo) verso l’Alto Adige, con rientro in Tirolo tra oltre 5.500 metri di dislivello da superare. I più veloci raggiungono il traguardo dopo circa sette ore di corsa.
Loro quattro hanno avuto la fortuna di essere sorteggiati, perché le richieste di adesione sono migliaia, e hanno completato la corsa tra i 4.126 partecipanti, di cui 560 si sono ritirati, con 927 squadre provenienti da tutto il mondo. Ha vinto il canadese Jack Burke in 7 ore e 10 minuti. Primo degli eugubini Matteo Morelli che ha completato la gara in 9 ore e 51 minuti, seguito da Omar Santucci (10 ore e 15 minuti), David Barilari e Alessandro Bertinelli giunti appaiati al traguardo dopo 11 ore e 32 minuti.
“È stata un’esperienza fantastica – ha racconta di David Barilari – con una grande organizzazione, non a caso è considerata la granfondo più impegnativa d’Europa. Completarla è il vero obiettivo di chi vi partecipa. Mi hanno colpito soprattutto il fascino della competizione e il fatto che la difficoltà maggiore è concentrata nella parte finale, dopo i 180 chilometri e 3.400 metri di dislivello già affrontati quando la stanchezza comincia a farsi sentire. C’è da scalare il mitico Passo Rombo, l’ultimo dei quattro passi alpini che è lungo 29 chilometri con oltre 2.500 metri di dislivello”.
Raggiungono l’Austria da ogni parte del mondo per attraversare le strade e i valichi alpini che hanno reso questo appuntamento tra i più famosi a livello internazionale. La Ötztaler Radmarathon si disputa regolarmente dal 1982 con partenza e arrivo a Sölden. Il percorso si snoda per i primi 127 chilometri in territorio austriaco, superando il Kühtai (18,5 chilometri da Oetz al 6,5 per cento di media, con punte al 18 per cento) e il Passo del Brennero (33 chilometri da Innsbruck al 2 per cento di media, con massime al 12 per cento).
Il tracciato prosegue in Trentino Alto Adige attraverso il passo di Monte Giovo (15,5 chilometri da Vipiteno al 7,3 per cento di media con punte al 12 per cento) e il temibile Passo del Rombo (28,7 chilometri da San Leonardo in Passiria al 6,1 per cento con pendenza massima del 14 per cento). Scollinato l’ultimo passo, il percorso torna in Austria per gli ultimi 29 chilometri fino a Sölden.
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