Il Consiglio Comunale di Gubbio è stato convocato in seduta straordinaria venerdì 26 luglio alle ore 9:30. All’ordine del giorno, dopo le comunicazioni del presidente dell’assemblea Mattia Martinelli e del sindaco Vittorio Fiorucci, è prevista la nomina dei componenti le tre commissioni consiliari permanenti, della commissione statutaria, quella di controllo e garanzia, e la commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari.
Nella convocazione, la prima firmata da Martinelli dopo la burrascosa seduta d’insediamento in cui è stato eletto presidente e che resta sub iudice per il paventato ricorso al Tar dell’Umbria della minoranza, si fa riferimento a due aspetti: i tempi strettissimi per l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri triennio 2024-2026 da varare entro il 31 luglio e soprattutto alla sola formula in presenza, dunque non è consentita il collegamento da remoto com’è successo per la prima seduta e anche per la conferenza dei capogruppo.
La convocazione con la sola presenza è motivata dal fatto che sono previsti voti a scrutinio segreto, trattandosi di nominare i membri delle commissioni e per poterlo fare collegati a distanza servono dispositivi tecnici di cui evidentemente il Comune non è dotato. Questo rende ancora più problematica la vicenda della seduta con formula mista, in presenza e a distanza, che è stata formulata nella convocazione del 4 luglio per l’insediamento del 17 luglio quando è stato votato Martinelli presidente, Riccardo Ciliegi e Rocco Girlanda vicepresidenti con il consigliere comunale Simona Minelli collagata a distanza e dunque impossibilitata a votare.
Al di là di quanto accaduto il 17 luglio scorso, resta da capire se quella convocazione formulata con la formula mista sia stata legittima o meno: soltanto il Tar dell’Umbria può fare chiarezza dopo i distinguo in sede politica e i discordanti pareri che hanno messo anche in difficoltà Jacopo Cicci come presidente (in quanto consigliere eletto più votato) dell’assemblea fino all’elezione di Martinelli.
