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Css e rifiuti, Marzio Presciutti Cinti si schiera con Goracci, Stirati & C. Scontro con la Lega

Il consigliere comunale Marzio Presciutti Cinti

“Eravamo in tanti a manifestare per la tutela del creato, l’unico vero patrimonio che dobbiamo costudire per tramandarlo, migliorato, ai nostri figli. Gubbio non vuole il Css”: l’ha detto Marzio Presciutti Cinti, candidato a sindaco del centrodestra alle elezioni Comunali del 2019, che ha partecipato sabato al sit-in di protesta a Padule con i comitati ambientalisti presenti tra gli altri anche il sindaco Filippo Mario Stirati e l’ex sindaco Orfeo Goracci. Si è aperto un vero scontro con la Lega.

“Gubbio vuole gestire i rifiuti in modo moderno – dice Presciutti Cinti -, evitando l’incenerimento, valorizzando le materie prime seconde. Gubbio non è contro delle famiglie di imprenditori, bensì con chi vuole il bene della nostra acqua, aria, suolo. Le ultime dichiarazione degli esponenti leghisti eugubini, oggi possibilisti in tema di utilizzo del Css nei cementifici del nostro territorio, confermatemi in privato da tutti i consiglieri comunali e dal loro coordinatore Luca Ramacci, aprono con dispiacere un solco profondo, una ferita lacerante nella nostra alleanza politica avviata in occasione delle ultime elezioni Comunali. Infatti, oggi più che mai, torno a sottolineare l’impegno preso con i nostri elettori per battersi contro l’incenerimento del Css nei due cementifici Eugubini. Un impegno scritto a chiare lettere nel nostro programma elettorale, firmato da tutta la coalizione di centro destra, un punto dirimente sul quale abbiamo ricevuto un preciso mandato elettorale che non va tradito. La mia attività consiliare continuerà quindi a essere inquadrata nel rispetto del mandato elettorale ricevuto nel 2019, certamente all’opposizione della Giunta Stirati, ma sempre vigile e orientato al bene dei cittadini di Gubbio, al progresso della nostra comunità e al rispetto dell’ambiente. Ecco quindi che in coerenza con la mozione promossa dal sottoscritto e quasi unanimemente votata lo scorso giugno 2020, registrando la sola astensione dei tre consiglieri leghisti, continuo a lavorare al progetto rifiuti zero e all’implementazione di strategie industriali volte alla valorizzazione delle materie prime seconde. Per questo ho incontrato e chiesto all’assessore Regionale competente un’accelerazione nella definizione del Piano regionale dei rifiuti e un netto orientamento verso politiche ambientali moderne e sostenibili. Per ultimo dico ai miei colleghi consiglieri che stare dalla parte dell’ambiente e del progresso sostenibile non significa essere di sinistra. Marzio Presciutti Cinti è un esponente del centrodestra eugubino, un liberale ecologista senza tessera di partito che cerca di svolgere il suo ruolo di amministratore pubblico nell’interesse della cittadinanza eugubina senza mai ostacolare o promuovere interessi privati di gruppi industriali con i quali è giusto dialogare, ognuno nei propri ruoli, con pari dignità e senza servilismi”.

Sulla pagina Facebook di Presciutti Cinti ha preso posizione Stefano Pascolini della Lega: “Smentisco categoricamente e bollo come falso quanto dichiarato nei miei e nostri confronti da Presciutti Cinti in relazione a contatti privati”.