Il sabato del far west non è stato una fiction, perché quanto accaduto a est del territorio, nella frazione di Padule, sta alimentando l’allarme furti facendo alzare il livello di guardia. In via San Bartolo, una salita residenziale dal lato stradale opposto alla chiesa parrocchiale, è stata una serata decisamente movimentata quando verso le 21 c’è chi ha notato un’Audi 5 di colore chiaro nella zona dove ci sono diverse villette a ridosso del vecchio tracciato della strada statale Pian d’Assino. Il veicolo ritenuto subito sospetto era in sosta davanti a una bifamiliare e all’interno c’era un giovane al volante che stava osservando a motore spento. I particolari precisi e circostanziati sono stati riferiti dal Messaggero nell’edizione umbra di oggi, lunedì 16 settembre.
È scattata la segnalazione in una chat che riunisce una cinquantina di residenti impegnati da tempo a vigilare spontaneamente per proteggersi dalle situazioni potenzialmente pericolose e dai furti continui. Proprio uno di questi ha preso la targa e ha avvertito senza indugi i carabinieri della Compagnia di Gubbio. Al contempo si è attivato un carabiniere non in servizio, che intanto ha deciso di intervenire insieme a un amico. Nella frazione, di lì a pochi metri, era in corso la festa padulese di Santa Maria Ausiliatrice tra musica e schiamazzi, e questo ha favorito il blitz dei ladri. I due si sono recati sul posto e dell’auto sospetta hanno preso la targa, poi risultata rubata il 6 settembre da una Ford Puma a Roma.
Il giovane nell’auto, che faceva il palo e ha capito di essere stato scoperto, ha richiamato i due compari che stavano commettendo il furto nella villetta. Non c’erano i titolari, una famiglia andata in vacanza. Il carabiniere e l’amico hanno cercato di fermare l’Audi 5 frapponendosi con la propria auto, ma il giovane alla guida non ha avuto alcuna esitazione e gli andato addosso. I due usciti dalla villetta avevano la refurtiva, oltre a un machete e un frollino con una sacca: avevano aperto la cassaforte portando via il contenuto e altre cose. All’interno dell’abitazione c’era il cane dei proprietari, del quale per la loro assenza si prende cura un vicino in alcuni momenti della giornata. I tre a bordo dell’Audi 5 si sono dileguati. È arrivata sul posto la pattuglia dei carabinieri, ma nel frattempo dei tre non c’era più traccia.
È stato girato un video e sono state scattate delle foto messe a disposizione dei militari per le indagini. In quella zona anche in passato ci sono stati furti e tentativi, perfino nell’altra abitazione della bifamiliare. La situazione sta diventando sempre più ingestibile con tanta preoccupazione e rabbia. I residenti si sono mobilitati chiamando il vicesindaco, Francesco Gagliardi, al quale hanno dato la disponibilità ad attivare a proprie spese un sistema di videosorveglianza, chiedendo al Comune di farsi carico del controllo immagini presso il comando della polizia locale. Il vicesindaco ha assicurato il sostegno dell’amministrazione comunale per approntare il sistema di controllo delle telecamere prospettate nella zona.
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