Ha portato fortuna il polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” a Federico Burdisso che a pochi giorni dall’incontro del 6 novembre scorso con gli studenti dell’indirizzo Scientifico Sportivo ha vinto il campionato italiano assoluto Open in vasca corta a Riccione nei 200 metri farfalla, la sua specialità.
Dopo poche settimane di lavoro a Gubbio, il ventitreenne di Pavia ha mandato un primo bel segnale nella preparazione verso le Olimpiadi di Los Angeles del 2028. Burdisso, tesserato per l’Esercito, ha nuotato in 1’52″85, un secondo e mezzo in meno rispetto a quanto registrato al mattino e con un eccellente passaggio in 53″28 ai 100.
“Il tempo non è stato eccezionale – ha spiegato il nuotatore – ma rispecchia ciò che valgo in questo momento. Ho ripreso ad allenarmi da un mese e mi aspetto ovviamente di crescere ancora”.
Tornato con il suo storico allenatore Simone Palombi, presente con il campione nell’aula magna della sede di via dell’Arboreto, quello delle certezze che lo portarono al bronzo europeo a Glasgow 2019 e al podio olimpico a Tokyo nel 2021, Burdisso ha ripreso lasciandosi alle spalle la lunga assenza dimostrando di essere sulla buona strada per recuperare la condizione migliore.
“Sono molto soddisfatto – ha detto Palombi -, non pensavo che potesse far questo tempo dopo solo 6 settimane di lavoro. Stiamo anticipando i tempi del suo recupero fisico e mentale, ma la nostra road map non cambia, la testa è ai trials di aprile. Useremo questo risultato per il morale e per lavorare ancora più forte”.
