La sezione eugubina di Fratelli d’Italia a sorpresa se n’è uscita con un comunicato dopo la tappa del Giro d’Italia ringraziando l’ex assessore regionale Paola Agabiti. Nel comunicato non si fa menzione del finanziamento di 130mila che la destra alla guida della Regione Umbria con la governatrice Donatelli Tesei e la stessa Agabiti avevano assicurato al Comune di Gubbio per sostenere la costosa operazione dell’evento ciclistico.
Quei soldi non si sono mai visti perché la destra di Tesei e Agabitini non ha lasciato atti ufficiali di destinazione e la Giunta Proietti che è venuta dopo ha ritenuto di non confermare quel finanziamento. Un pasticcio che ha costretto la destra di Vittorio Fiorucci a mendicare risorse economiche ai privati.
Ecco il sorprendente comunicato di Fratelli d’Italia che mischia le carte com’è tipico della politica: “La Regione Umbria, nell’ultimo quinquennio, ha sempre inserito i grandi eventi sportivi nel proprio piano di promozione turistica. Manifestazioni come il Giro d’Italia rappresentano uno degli strumenti più efficaci per valorizzare il territorio a livello nazionale e internazionale, offrendo una vetrina straordinaria per paesaggi, cultura e tradizioni. Questi eventi, trasmessi in tutto il mondo e capaci di raggiungere centinaia di milioni di spettatori, offrono un’occasione unica di promozione per l’Umbria e per le comunità coinvolte. Vogliamo soprattutto esprimere un grande e sentito ringraziamento all’ex assessore regionale al Turismo di Fratelli d’Italia, Paola Agabiti, che con dedizione, visione e concretezza ha lavorato per rendere possibile questo importante traguardo. Il suo impegno e quello del suo assessorato sono stati fondamentali per inserire Gubbio tra le città protagoniste del Giro d’Italia 2025, riconoscendone il valore storico, culturale e paesaggistico. Fratelli d’Italia Gubbio guarda con entusiasmo a tutti gli appuntamenti che, come questo, portano Gubbio al centro del mondo sportivo e quindi rinnova il proprio impegno a promuovere tutte le occasioni che possano contribuire alla crescita, alla valorizzazione e allo sviluppo della città”.
