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Furti e tentativi sventati lasciano la città in preda alla paura senza protezione

Furti e tentativi sventati non stanno dando tregua, soprattutto tra il centro storico e l’immediata periferia, come accaduto nel secondo tratto di via della Piaggiola verso l’eliporto, in via Carducci e anche in via Pierluigi da Palestrina, dove un quarantenne, appena rientrato a casa verso l’ora di cena e che già era stato preso di mira qualche mese fa, ha visto un finestrone aperto e la sagoma di una persona che si è buttata dal terrazzo per darsi alla fuga nel parco della zona.

In via della Piaggiola, invece, i malviventi sono riusciti a entrare in due abitazioni al secondo piano di villette. Si è reso necessario il successivo intervento di carabinieri e vigili del fuoco, visto che i ladri avevano chiuso tutte le porte dall’interno per poter agire indisturbati e darsi poi alla fuga.

In via Carducci due persone hanno tentato un furto in un appartamento di una palazzina: non sono riusciti a entrare dopo aver tentato di forzare la porta d’ingresso per poi scappare nei dintorni.

Controverso l’accaduto in via Saffi, nel centro storico a San Pietro, nella sede del Pci e di un’associazione che gestisce la scuola «Luigi Radicchi» (aiuto compiti, assistenza allo studio e agli adempimenti burocratici), dove il responsabile, Fabio Sebastiani, che è anche il segretario del partito, ha segnalato il danneggiamento della porta di accesso, trovando sui social le reazioni solidali di organizzazioni vicine al partito. I carabinieri della compagnia di Gubbio sono intervenuti rilevando che è stata danneggiata solamente la finestrella soprastante la porta, con un’apertura di appena una trentina di centimetri, trovando invece intatta la maniglia della porta principale. Per i militari la situazione sarebbe stata causata dal vento, mentre c’è chi ha parlato di atto vandalico e possibile tentativo di furto.