Parte nel segno del giallo la nuova stagione del Gubbio. Il presidente Sauro Notari e il cerchio magico hanno deciso di gestire questa fase in gran segreto. Ci sono i summit tra Notari, Torrente e Mignemi con i fedelissimi per procedere a contattare i procuratori dei giocatori nella lista del tecnico che ha previsto diverse fasce a seconda degli investimenti. L’obiettivo primario è un attaccante di grido: Torrente punta su elementi di spessore, che hanno ingaggi superiori ai 100mila euro, e aspetta segnali da Notari che per competere ai massimi livelli potrebbe accontentarlo.
Davide Mignemi è di fatto il direttore sportivo, aspettando di vedere il nominativo (il suo o in alternativa quello di Giuseppe Pannacci che potrebbe formalmente conservare il ruolo di direttore generale) che verrà depositato in Lega Pro come successore di Stefano Giammarioli.
Notari lo chiama consulente e come tale Mignemi si sta muovendo con i primi contatti, anche se non è stato ufficializzato né presentato ai tifosi incuriositi da questo quarantenne che si sta muovendo accanto a Torrente e Panncci.
L’ambiente resta al contempo colpito dall’epilogo del rapporto con Giammarioli considerato una bandiera e che lascia una pesante eredità con la prospettiva dei risultati che il presidente Notari ha promesso alla città, ovvero la promozione in Serie B.
Il sistema operativo è questo: Torrente gestisce la lista dei giocatori, Mignemi contatta giocatori e procuratori, Notari definirà gli accordi con il supporto del cerchio magico.
Il colpo che Torrente vorrebbe a segno è il ventottenne attaccante Emilio Volpicelli, grande protagonista con la rivelazione Matelica (14 reti e 7 assist), che il mister ha provato ad avere anche l’anno scorso anche se inizialmente la Salernitana che era proprietaria del cartellino lo voleva mandare in Serie B (poi è venuto fuori il Matelica). Ora Volpicelli è svincolato e sarà soprattutto una questione di soldi oltre che di categoria (potrebbe avere richieste dalla B).
Torrente ha chiesto a Mignemi di fare tutto il possibile per convincere il Sassuolo a lasciare in prestito per un’altra stagione l’attaccante Jacopo Pellegrini, ma l’impresa appare complicata se non impossibile perché sul ventenne sono già piombate Venezia e Brescia. Le richieste dalla Serie B sono arrivate e non finirà con questi due primi club che hanno mandato segnali.
Pellegrini, che ha segnato 6 gol, si è guadagnato un posto nella top 11 under 21 del girone stilata sul sito lagiovaneitalia.net dedicato ai migliori talenti. Nell’ipotizzato 4-3-3, tra i pali è stato scelto Matteo Cardinali del Matelica arrivato in estate in prestito dalla Roma. Nella difesa a quattro, i due difensori laterali sono Giorgio Brogni a destra e Federico Bergonzi a sinistra, entrambi classe 2001 ed entrambi in forza alla Feralpisalò, in prestito dall’Atalanta. Come coppia di centrali difensivi ci sono Marco Curto, classe 1999 del Sudtirol e Diego Stramaccioni, 2001 in forza alla Vis Pesaro, il primo arrivato in estate a titolo definitivo dall’Empoli preso nella sessione invernale di mercato dalla Juventus, per poi esser lasciato in prestito fino al termine della stagione alla Vis Pesaro. Nel centrocampo a tre, c’è il play Andrea Ghion (2001) del Carpi in prestito dal Sassuolo con ai lati Michele Collocolo, classe 1999 del Cesena e dal più giovane di questa top 11 Marco Fiorani, classe 2002 in forza al Ravenna. Il trio di attaccanti presenta sugli esterni Matteo Rover e Jacopo Pellegrini, il primo classe 1999 del Sudtirol prelevato in estate dall’Inter. Nel ruolo di punta centrale c’è Kevin Cannavò, classe 2000 della Vis Pesaro in prestito dall’Empoli.
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