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Giallo Torrente tra rumors sui contatti e comunicati a orologeria. Il tecnico pensa a Ravenna

Il tecnico Vincenzo Torrente con accanto il preparatore atletico Romano Mengoni e l'allenatore dei portieri Giovanni Pascolini (foto As Gubbio 1910)

Il Gubbio non gioca e si allena. Il rinvio a data da destinarsi della partita con la Triestina, che era attesa al “Barbetti” domani, sabato 7 novembre, non cambia i piani di Torrente che tiene i giocatori sulla corda visto che mercoledì prossimo, 11 novembre, è previsto il turno infrasettimanale di campionato. Con gli alabardati l’appuntamento è rinviato perché la Trestina ha chiesto e ottenuto di rinviare la trasferta avendo sei giocatori positivi al coronavirus: Granoche, Ligi e Boultam si sono aggiunti ai precedenti contagiati Sarno, Litteri e Tartaglia.

GIALLO TORRENTE. Si sono intrecciate tante voci su Torrente e sui social i tifosi rossoblù si sono schierati al fianco del tecnico di Cetara che sta cercando di fare il massimo. Sono circolati sui siti nazionali i nomi di Oscar Brevi (ex Rimini, Padova, Spal), Rosario Pergolizzi (ha portato il Palermo in Serie C e in passato è già stato accostato al club rossoblù con Giuseppe Pannacci direttore sportivo) ed Eduardo Imbimbo, ex Matera. Sono circolate indiscrezioni giornalistiche su contatti con procuratori legati in particolar modo a uno dei tecnici accostati al Gubbio in settimana. In questi giorni la società ha scelto la linea del silenzio, finché ieri improvissamente la decisione di prendere posizione dopo qualche esternazione on line e soprattutto dopo il rinvio della gara con la Triestina. “Il presidente Notari e tutti i componenti della società – è stato puntualizzato – mai hanno pensato e tanto meno contattato tecnici in quanto sono pienamente convinti che Torrente sia la persona giusta per questa squadra. In questo momento i risultati ci penalizzano, ma siamo convinti che attraverso il lavoro e la professionalità del mister, lo staff e i calciatori presto riusciremo a tirarci fuori da questa situazione precaria. Nel ribadire pertanto la massima fiducia nel mister e in generale in tutti i collaboratori che occupano con grande dedizione e professionalità i ruoli assegnati, invitiamo i nostri tifosi a restare al nostro fianco”. Quest’ultimo riferimento è ai più stretti collaboratori che hanno un legame profondo anche extracalcio con il patron, dal consigliere di amministrazione e team manager Luciano Ramacci al direttore generale Giuseppe Pannacci, da Federico Mariotti responsabile generale del settore giovanile all’addetto stampa Massimiliano Francioni. E’ stato rilanciato l’invito alla tifoseria all’unità d’intenti, come peraltro già aveva fatto l’addetto stampa Francioni in occasione dell’intervento del direttore sportivo Stefano Giammarioli il 23 ottobre scorso prima della partita in casa con il Legnago.