Una partita da lupi, visto che i due club ce l’hanno entrambi come simbolo oltre a condividere il rossoblù dei colori sociali. Un lupo è ferito, visto che il Campobasso non vince da 10 giornate con 6 sconfitte (ultimo successo il 3 novembre col 3-0 alla Lucchese) e viene da un solo punto nelle 4 gare del girone di ritorno, mentre il Gubbio si porta dietro il morale altissimo grazie al successo nel derby contro il Perugia, contando 2 punti in più in classifica (28 rispetto a 26 poco sopra la zona playout), pur se in trasferta ha infilato 6 ko consecutivi.
Gaetano Fontana oggi a Campobasso (sabato 25 gennaio, ore 17:30) ha i soliti problemi: nel derby si è infortunato nuovamente il centrocampista Franchini (stiramento, fuori a quanto pare un paio di mesi) e sono indisponibili Di Massimo, Proietti e Fossati (l’under insiste nel voler rientrare al Genoa per passare al Carpi). Ha avuto qualche problemino fisico Tommasini ma dovrebbe farcela. Il tecnico potrebbe ripartire dal 3-4-2-1 visto contro il Perugia, anche se la sfida l’ha vinta passando al 4-2-3-1, al di là della superiorità numerica.
“Il derby ci ha lasciato emozioni bellissime – dice Fontana – e tre punti importanti per il nostro cammino. Abbiamo subito voltato pagina e spostato il focus sulla partita di Campobasso. Affrontiamo una squadra in difficoltà e so che tipo di allenatore è Braglia, uno dei migliori in assoluto della categoria, un serpente che sa fare male. Mi aspetto una partita complicata e so che cercherà di prendere di nuovo in mano una situazione a oggi difficile per la sua squadra. Io guardo al Gubbio e credo tanto nel percorso, non so dove possiamo arrivare ma so che questo gruppo ha un potenziale enorme e dobbiamo continuare. Mercato? Sono concentrato sui ragazzi che ho a disposizione, poi se arriverà qualcuno lo accoglieremo a braccia aperte ma per ora siamo questi e con questi andiamo avanti”.
Tiene banco il mercato: per il fantasista Marco Spina (24 anni) si allungano i tempi viste le richieste economiche del Crotone e la Ternana insiste per Tozzuolo ma la contropartita per ora non soddisfa il presidente Sauro Notari. Ceduto al Grosseto, in Serie D girone E, a titolo definitivo il centrocampista Cedric Gnazale (17), così come il difensore Lorenzo Guerrini (18) che dall’estate scorsa è già in forza ai toscani.
Tra i molisani ci sono 9 ex, a cominciare dal tecnico Piero Braglia e il direttore sportivo Davide Mignemi che è squalificato fino all’11 febbraio dopo la sconfitta a Sassari tra le furibonde contestazioni per l’arbitraggio. Sono fuori per squalifica anche gli ex Di Stefano e Calabrese con De Simone vice del tecnico (oltre a Scorza e all’infortunato D’Angelo). Tra gli ex anche Morelli e Spalluto, più il preparatore atletico Barberio e quello dei portieri Tosti. Ha raggiunto Campobasso dall’America il presidente italo-americano Matt Rizzetta che ha incontrato staff e squadra annunciando una conferenza stampa dopo la delicatissima partita che potrebbe essere decisiva per le sorti di Braglia.
Arbitra Niccolò Turrini di Firenze, al quinto anno in Lega Pro, con due precedenti a Pesaro (vittoria 4-0 nel 2022-2023, sconfitta per 1-0 2021-2022) e uno in casa con il Sudtirol (1-1 nel 2020-2021).
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