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Gubbio a Pesaro per una classica dal profumo di playoff

Il tecnico Gaetano Fontana

L’ultimo dei tre turni infrasettimanali ha in programma stasera (martedì 11 marzo, ore 20:45) al vecchio “Tonino Benelli” propone la classicissima Vis Pesaro-Gubbio. Questa sfida sa di piazzamento per i playoff e vale dunque tantissimo. Il Gubbio, grazie al successo con la Pianese, ha riagganciato la zona migliore della classifica al decimo posto con 37 punti e misura nell’occasione tutte le proprie ambizioni davanti ai marchigiani quinti a quota 50 ma reduci da due sconfitte consecutive dopo due pareggi che hanno rallentato paurosamente la corsa.

Con 8 partite ancora da giocare tutto è possibile, per questo Gaetano Fontana cerca di tirare fuori il massimo per assecondare le dichiarate aspettative del presidente Sauro Notari, che va in cerca di conferme dopo le ultime tre partecipazioni consecutive agli spareggi per la promozione in Serie B.

Il tecnico stasera non può disporre del terzino sinistro Tentardini infortunato, mentre il capitano Signorini ha scontato la squalifica ma è out per infortunio, e pensa al rilancio da titolari a centrocampo di Proietti, rientrato dal lungo infortunio con qualche spezzone, e in attacco D’Ursi che ha debellato qualche attacco febbrile.

Il Gubbio confida anche nel fatto che stanno andando a segno più giocatori: i 25 gol sono stati infatti realizzati da 10 giocatori diversi, l’ultimo della serie Iaccarino che venerdì scorso si è sbloccato castigando la Pianese. Hanno lasciato il segno fin qui Tomassini (7 reti), D’Ursi (4), Corsinelli e Rosaia (3), Rocchi e Fossati (2), Tozzuolo, Spina, Spina, Rovaglia e Iaccarino (1).

L’allenatore rossoblù è orientato a confermare il 4-3-3 che ha dato risposte con la Pianese e nel ciclo dei cinque risultati utili consecutivi prima dei colpi a vuoto contro Legnago e Pontedera che hanno bruscamente fermato la risalita. Roberto Stellone punta sull’orgoglio dei suoi e ripensa all’exploit dell’andata al Barbetti dove vinse 3-1 con le autoreti di Stramaccioni e Venturi, in mezzo il pareggio di Rosaia e il sigillo finale al 94′ di Nicastro.

Arbitra Roberto Lovison di Padova, al quinto anno in Lega Pro.