Il Gubbio è di scena ad Ascoli per una trasferta molto pericolosa al “Del Duca” (oggi, domenica 24 novembre, ore 19.30). I bianconeri annaspano nella bassa classifica nonostante le ambizioni della vigilia. Roberto Taurino sa il valore degli avversari: “Sono dell’idea che ha una rosa di qualità, a livello di classifica non sono messi benissimo perché forse pagano a livello psicologico la retrocessione dalla Serie B e talvolta nel calcio succedono queste dinamiche strane. Dopo il cambio dell’allenatore i bianconeri hanno trovato equilibrio tattico e quindi li troveremo non arrendevoli. Mi aspetto una gara complicata su un campo difficile contro una squadra blasonata in uno stadio dove ci può condizionare pure il contesto ambientale. Dovremo fare una grande prestazione e ci sarà bisogno di battagliare”.
Il Gubbio si è lasciato alle spalle una vittoria tonificante contro il Carpi e al “Barbetti” viene da 2 successi di fila, ma teme la disperazione dei marchigiani che non vincono da 12 giornate, ovvero dal 14 settembre (2-0 col Milan Futuro in trasferta), in casa hanno battuto solo la Pianese (1-0 il 2 settembre) e con Mimmo Di Carlo subentrato a Massimo Carrera in panchina vengono da 4 pareggi (tutti per 1-1) dopo 4 sconfitte (la prima il 6 ottobre al debutto contro il Pescara). L’ultimo precedente in Coppa Italia lo scorso 12 agosto e vinsero i bianconeri per 2-1 (gol di D’Uffizi, D’Ursi e decisivo Marsura).
Taurino non avrà Tommasini, Proietti, Rovaglia, Di Massimo, Giovannini e Faggi. Pienamente disponibili Franchini e D’Ursio. Di Carlo deve rinunciare al difensore Tavcar e al centrocampista Bertini, entrambi squalificati, oltre a Curado e Maurizii, mentre ha recuperato Marsura.
Arbitra Lorenzo Maccarini di Arezzo, al terzo anno di Lega Pro e un precedente (Gubbio-Olbia 0-1 nella stagione 2022-2023).
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