Fino all’ultimo la retrocessa Salernitana ha provato a farsi inserire nel girone B della Serie C, ritenendolo più agevole nel rivendicare i motivi di ordine pubblico, ma nella composizione dei gironi non ci sono state sorprese nella dislocazione geografica con l’unico paletto della collocazione in tre gironi diverse delle seconde squadre della Serie A con la Juventus Next Gen nel B dov’era stata due stagioni fa, l’Inter Under 23 (al debutto e al posto del Milan Futuro retrocesso) nel raggruppamento A e l’Atalanta Under 23 nel C. Bianconeri e bergamaschi dovevano cambiare collocazione, per regolamento, rispetto all’annata passata.
Ecco il girone B con le tre umbre, come previsto, insieme: Arezzo, Ascoli, Bra, Campobasso, Carpi, Forlì, Gubbio, Guidonia Montecelio, Juventus Next Gen, Livorno, Perugia, Pianese, Pineto, Pontedera, Ravenna, Rimini, Sambenedettese, Ternana, Torres e Vis Pesaro. Lunedì prossimo si conosceranno i calendari.
Dal nord viene la novità Bra, neopromossa, realtà di 30mila abitanti nella provincia di Cuneo tra le colline del Roero, terra di rocche, vigne e castelli, famosa perché patria del movimento slow food, l’eccellente salsiccia e per essere una delle culle del barocco piemontese. Favori del pronostico al momento per l’Arezzo di Cristian Bucchi (trascorsi con Perugia e Gubbio). Inserite le altre neopromosse Forlì, Livorno (in panchina l’ex grifone Alessandro Formisano), Sambenedettese e Guidonia Montecelio, e il ripescato Ravenna del presidente Ignazio Cipriani, figlio di Eleonora Gardini primogenita di Raul Gardini.
Nessuna sorpresa dall’ufficializzazione dei tre gironi, compilati senza deroghe (al netto delle seconde squadre) rispetto al criterio geografico. Per questo motivo il Bra (appena più a sud rispetto alla Pro Vercelli e con campo di casa a Sestri Levante) sta nel B. Discorso a parte per il Rimini (come per la Triestina nel girone A) che ha forti criticità societarie, evidenziate anche dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, a margine del consiglio federale: «L’iscrizione dei romagnoli è perfettamente in regola ma evidentemente non hanno la forza economica per sostenere la stagione. Dobbiamo seguire queste iscrizioni che poi non sono coerenti con la sostenibilità del campionato e dobbiamo intervenire». L’attuale proprietà della Rimini Fc, con il presidente Stefania Di Salvo, viene data in trattativa con la Building Company Srl, società lombarda che si occupa di energia solare, mentre la squadra è in ritiro a Riolo Terme e il tribunale di Milano ha notificato il sequestro conservativo delle quote per un debito di 175mila euro verso una società di trasporti che ha ottenuto il provvedimento di decreto ingiuntivo. Il sequestro delle quote è nei confronti della Ds Sport società benefit proprietaria del club biancorosso controllato da Di Salvo al 90 per cento.
Partenza del campionato il 24 agosto (aspettando anticipi e posticipi), sosta il 28 dicembre, turni infrasettimanali il 23-25 settembre, il 10-12 febbraio e il 3-5 marzo, ultima giornata della stagione regolare il 26 aprile 2026.
La Coppa Italia Serie C scatterà, invece, il 16-17 agosto con il primo turno eliminatorio. A seguire il 28-30 ottobre il secondo turno eliminatorio; il 25-27 novembre gli ottavi di finale; il 9-11 dicembre i quarti; il 14 e 28 gennaio 2026 andata e ritorno delle semifinali; il 18 marzo e 1° aprile la finale sempre con andata e ritorno.




































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