Il Gubbio vuole reagire, dopo che ad Ascoli ha rimediato la quinta sconfitta nelle ultime 7 giornate con 2 vittorie, e affronta il Pescara capolista scivolato in casa contro il Pineto con i danni collaterali del portiere Plizzari (esordio tra i pali del ventiduenne Saio, scuola Juve e Sampdoria) e del difensore capitano Brosco squalificati. Oggi al “Barbetti” (sabato 30 novembre, ore 17:30) l’esame sarà molto importante per entrambe. Roberto Taurino, che ritrova Tommasini, Proietti e Maisto ma perde Rosaia (riacutizzarsi del problema alla caviglia) e conta ancora altri 6 assenti tra Corsinelli e Iaccarino squalificati, Rovaglia, Giovannini, Faggi e Di Massimo infortunati, sfida il funambolico Silvio Baldini che ha surriscaldato la settimana attaccando Brosco: «Mi fa girare i c… quando va a fare il centravanti, se fa così non gioca più».
Il tecnico rossoblù va al sodo: «In questo momento abbiamo bisogno più che mai di avere i giocatori a disposizione e quindi dobbiamo stare attenti nella gestione delle partite, nell’attenzione e nell’avere grande ferocia, ma non cadere né in provocazioni né in situazioni diciamo fastidiose come ad Ascoli».
Abruzzesi pericolosi per aver ottenuto il maggior numero di vittorie (11) e in trasferta più punti di tutti nel girone (19). I precedenti hanno sempre riservato emozioni forti, come la stagione scorsa quando il Gubbio con Braglia s’impose 4-0 contro Zeman, con i gol di Corsinelli, Desogus, Udoh e Tozzuolo, fino al settembre 2021 per il 2-2 con Torrente in panchina e in B nel 2012 con Zeman promosso in Serie A vincente al Barbetti 2-0 (rossoblù allenati da Apolloni) con le reti di Sansovini e Insigne nella squadra dove c’erano anche Immobile e Verratti davanti a 4.434 spettatori, di cui 739 da Pescara. Gubbio in campo con Signorini che è entrato a far parte del Club dei 300 per oltre 300 gare in Lega Pro e Rosaia con il traguardo delle 100 presenze in rossoblù.
Arbitra Leonardo Mastrodomenico di Matera, al quarto anno in Lega Pro con un precedente la stagione scorsa (Vis Pesaro-Gubbio 1-3).
