Se si guarda il trend, non c’è storia. Ma Braglia sa che la prudenza non è mai troppa, non facendosi condizionare dalle tre vittorie consecutive del Gubbio e dalla striscia negativa dell’Ancona attesa oggi (domenica 14 gennaio, ore 18:30) al “Barbetti”. che viene da due sconfitte di file e ha ottenuto appena due punti nelle ultime sei partite in una classifica diventata pericolosa per i dorici. Al “Barbetti”, inviolato da marzo 2023, è andata benissimo ai rossoblù anche nel recupero di mercoledì scorso contro la Recanatese battute 3-1, per questo il tecnico confida nell’onda lunga per proseguire sulla strada intrapresa. Modulo che vince, non si cambia e dunque il 4-3-2-1 resta il riferimento tattico affidabilissimo che ha fruttato sei vittorie con un solo ko. Vanno però visti gli interpreti considerato il trittico di impegni in una settimana.
Braglia ha scelto il silenzio per questa vigilia, riversando sul campo tutte le sensazioni, confidando di bissare quanto visto all’andata al “Del Conero” dove ottenne la prima vittoria in campionato.
Pericolo giallo: sono infatti diffidati Vettorel, Signorini, Pirrello, Frey e Spina, oltre a Di Massimo che torna oggi a disposizione contro la sua ex squadra.
Il dorico Colavitto ha provato il solito 4-3-3 ma anche il 3-5-2 e sarebbe un cambiamento a sorpresa. Possibile il ritorno partendo dalla panchina dell’attaccante Cioffi, preso in estate dal Napoli in prestito e che il Gubbio ha trattato a lungo.
Arbitra Mauro Gangi di Enna, al secondo anno in Lega Pro.
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