Aria pesante alla società in house Gubbio Cultura e Multiservizi Srl, interamente di proprietà del Comune, che la Giunta Fiorucci sta tenendo così com’è dopo un anno, senza alcun intervento di cambiamento come se non fosse cambiata l’Amministrazione Comunale e non ci fossero problemi.
La vicenda della gestione degli ascensori pubblici di via Baldassini e via XX Settembre pesa tantissimo, alla luce dell’indagine condotta dall’Ispettorato del Lavoro di Perugia sull’utilizzo del personale, fino a qualche mese fa tre addetti con partita Iva attivi dal 2018 dopo precedenti coinvolgimenti con altra configurazione (oggi sono due) e una dipendente.
L’amministratore unico Paolo Rocchi resta saldamente al suo posto, nonostante le voci che aprono alla prospettiva di una sostituzione che nella maggioranza del sindaco Vittorio Fiorucci c’è chi avrebbe già voluto. Sulla Gubbio Cultura proliferano segnalazioni ed esposti in cui si chiede attenzione da parte della magistratura ordinaria e contabile per verificare meccanismi e passaggi.
In tutto questo il personale dipendente (senza contare i collaboratori anche con partita Iva che non sarebbero soltanto agli ascensori) cerca un confronto e si parla di un incontro fissato per domani mattina (martedì 24 giugno) con in prima linea i dipendenti della società utilizzati nei musei.
