Rebus Fontana. L’allenatore de Gubbio, sotto contratto fino a giugno 2026, non è certo di proseguire il lavoro cominciato dopo l’esonero di Taurino il 9 dicembre e concluso con l’undicesimo posto in classifica e l’uscita al primo turno dei playoff per la sconfitta ad Arezzo. Gaetano Fontana ha fatto delle richieste al presidente Sauro Notari e i due s’incontreranno, mercoledì, per la seconda volta: il tecnico ha chiesto garanzie sui campi di allenamento, il prolungamento del contratto fino al 2027 e un match analyst nello staff. Notari gli ha replicato che sull’impiantistica sta lavorando ma serve tempo e che per ora l’accordo contrattuale non si tocca, tenuto conto che anche il nuovo direttore sportivo Mauro Leo ha l’intesa annuale, mentre il collaboratore in più è fattibile. «Va sciolto il nodo – spiega il presidente – perché dobbiamo essere tutti convinti. Fontana ha il contratto e bisogna capire se vorrà far parte del progetto».
Notari, intanto, ha dato mandato a Leo di sondare altri allenatori, come Antonio Buscè (49 anni), che ha portato il Rimini alla storica conquista della Coppa Italia di C; Giorgio Gorgone (48), che ha guidato la Lucchese alla salvezza sul campo ai playout dopo la penalizzazione, in una crisi societaria infinita sfociata nel fallimento e nella mancata iscrizione al prossimo campionato; Emanuele Troise (46), esonerato dall’Arezzo il 2 febbraio scorso dopo lo 0-0 a Gubbio (sostituito da Cristian Bucchi che ha affrontato e battuto 3-1 i rossoblù ai playoff) e prima ancora al Rimini portato agli spareggi; Domenico Di Carlo (61), nell’ultimo campionato ad Ascoli con esonero e ritorno in sella per portare i bianconeri alla salvezza alla penultima giornata chiudendo al quindicesimo posto.
Nei piani di Notari e Leo c’è anche un cambio drastico sul profilo del portiere: non più l’esperto (come Giacomo Venturi) per tornare all’under anche per un discorso di contributi federali. “Al nuovo direttore – precisa – ho espresso la convinzione che dobbiamo puntare su un giovane di prima fascia di un club di Serie A. Ci stiamo lavorando”.
La novità maggiore riguarda gli impianti: “Il 31 dicembre scorso – spiega il presidente – è scaduta la convenzione dell’Atletico Gubbio con il Comune per l’impianto Luciano Cambiotti a Zappacenere. Il Gubbio si è reso disponibile a fare il nuovo manto artificiale in una convenzione diretta con il Comune e con la disponibilità a condividere l’utilizzo con la scuola calcio dell’Atletico. Siamo impegnati a trovare la quadra”.
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