Ha lasciato strascichi la sconfitta ad Ascoli. Il centrocampista Iaccarino, espulso, è stato squalificato per due giornate “per avere, al 36’ del secondo tempo, tenuto una condotta violenta – dice il dispositivo del giudice sportivo – nei confronti di un calciatore avversario, in quanto a gioco fermo si avvicinava a quest’ultimo correndo e colpendolo con due mani al collo con media-alta intensità”. Il provvedimento è stato emesso “valutate le modalità complessive della condotta del tutto avulsa da un’azione di gioco e considerato, da una parte, che non risultano conseguenze a carico dell’avversario e dall’altra le modalità della condotta tenuta e la zona del corpo dell’avversario attinta di particolare delicatezza”.
L’esterno difensivo Corsinelli salterà invece la gara con il Pescara, in programma sabato prossimo al “Barbetti” alle 17:30, dopo l’espulsione nel convulso finale per doppia ammonizione.
La società è stata multata di 500 euro “per avere i suoi tesserati – viene spiegato – causato il ritardo dell’inizio della gara di tre minuti, non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo”. Per analogo comportamento è stato multato l’Ascoli di 300 euro, con una somma minore perché a differenza del Gubbio non aveva precedenti. Il ritardo è ancor meno tollerato per il ruolo sempre più invasivo delle emittenti televisivo che condizionano molto, a cominciare da calendari e orari.
Ormai Lega e Federcalcio vanno a caccia di soldi in ogni modo: la classica Rimini-Vis Pesaro è finita con 3.000 euro di multa ai romagnoli e 2.000 ai marchigiani.
