Non ci saranno né Christian Tommasini per uno stiramento all’adduttore e né Eugenio D’Ursi per i soliti problemi al ginocchio stasera (venerdì 25 ottobre, ore 20:30) a Piancastagnaio contro la Pianese, nell’anticipo dell’undicesima giornata che impone al Gubbio una reazione dopo l’inattesa sconfitta casalinga domenica scorsa contro il Pontedera, seguita ai successi esterni con Pineto e Legnago. Tommasini, che si è fermato in settimana e potrebbe restare indisponibile per 2-3 partite, conta fin qui 2 gol in 9 presenze per 678 minuti giocati. Si è fermato pure il difensore Luigi D’Avino per un guaio al dito di un piede.
Non c’è tregua sugli infortuni per il Gubbio in questa prima parte della stagione, ricordando che già al debutto in casa con il Sestri Levante l’attaccante Alessio Di Massimo ha riportato la rottura della giunzione miotendinea del bicipite femorale rischiando di tornare soltanto dopo la sosta natalizia. A Legnago si era fatto male Simone Franchini (stiramento) e i tempi di recupero vanno monitorati, mentre è stato recuperato il difensore Diego Stramaccioni che potrebbe rientrare titolare.
Il tecnico Roberto Taurino potrebbe schierare il 3-5-2 con Giovannini accanto a uno tra Rovaglia e Fossati. L’allenatore pensa allo stato d’animo e allontana qualche mugugno: “La squadra deve avere rabbia dopo l’ultima prestazione che, al di là del risultato negativo, non ci ha visto mettere la giusta cattiveria. Dobbiamo dare una risposta a livello nervoso, in questo momento abbiamo dei cali che non possiamo permetterci. Caratterialmente e sul piano motivazionale bisogna ritrovarsi, non dare il massimo non può rendere contento un atleta. Le sconfitte non lasciano qualcosa di positivo, va fatta un’analisi seria, anche se la posizione in classifica è in linea con i nostri valori. Ci siamo detti ambiziosi anche oltre i limiti non giocando al ribasso, sappiamo il percorso e non abbiamo mai parlato delle difficoltà poiché non vogliamo alibi, però bisogna essere equilibrati. Mi sembra che si stia creando un clima di pessimismo eccessivo. Non dev’esserci il disfattismo”.
La Pianese merita ogni considerazione: “Affrontiamo una squadra ostica che ha entusiasmo per la vittoria del campionato scorso, sta lavorando bene con idee e intensità. C’è un campo difficile dove hanno fatto fatica in tanti, ci vuole una grande prestazione per vincere. Va sfruttata da parte nostra l’energia negativa della sconfitta e trasformarla in rabbia sul campo”.
I toscani hanno 13 punti contro i 15 dei rossoblù che oltre a voler riscattare l’ultimo ko e respingere l’assalto della neopromossa. Con i bianconeri del tecnico Fabio Prosperi e del patron Maurizio Sani c’è l’ex Daniel Frey. L’ultimo precedente risale in Serie D il 31 gennaio 2016 a Piancastagnaio: la squadra allenata da Giuseppe Magi vinse con un gol di Sedrick Kalombo.
L’arbitro è Marco Di Loreto di Terni, al secondo anno in Lega Pro e senza precedenti con il Gubbio.
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