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Gubbio, la trattativa con Mimmo Di Carlo è ai dettagli

Domenico Di Carlo

Un’ora e mezza abbondante di colloquio nel tardo pomeriggio di ieri (lunedì 23 giugno) nella sede dell’azienda del presidente, la Siami, a Padule tra il presidente Sauro Notari, il direttore generale Giuseppe Pannacci, il direttore sportivo Mauro Leo e il nuovo allenatore in pectore Domenico Di Carlo. Molto è stato fatto ma non tutto, tanto che le parti si ritroveranno questa mattina per definire i dettagli rimasti in sospeso. La fumata bianca è attesa per oggi con la comunicazione ufficiale che aprirà il nuovo corso.

Di Carlo, 61 anni, è pronto a firmare portandosi dietro un bagaglio senza precedenti nella storia dei timonieri rossoblù come la bellezza di 229 panchine in Serie A (aggiungendo 224 in B). Lo staff del mister è praticamente fatto con il vice Davide Mezzanotti (già suo calciatore), Domenico Melino confermato preparatore atletico, così come Giovanni Vecchini allenatore dei portieri, più l’inserimento di un match analyst.

Mezzanotti, 54 anni, è di Sansepolcro, ha giocato in A con Torino, Brescia e Vicenza per chiudere la carriera nella sua terra e aprirla sempre con i biturgensi in D. Come tecnico ancora in D ha guidato anche il Castel Rigone di Brunello Cucinelli, Arezzo, Levico Terme e Tuttocuoio. Con il Pordenone appena retrocesso in C lo chiama Di Carlo, che ha poi seguito per due stagioni alla Spal e quindi ad Ascoli in quest’ultima annata alle spalle.

Notari ha fortemente voluto Di Carlo nel ventaglio di proposte avanzate dai direttori Pannacci e Leo che hanno creato le condizioni per il giro di consultazioni del presidente. Mimmo Di Carlo è fortemente attratto dall’idea di ripartire da una piazza diversa dopo aver sempre allenato in capoluoghi di regione e di provincia: stavolta cercava qualcosa di più tranquillo e una dimensione con minori pressioni e una società solida dopo le difficoltà e traversie di Ferrara e Ascoli.

Capitolo Lazzoni: il team manager, a scadenza di contratto a fine giugno, ha annunciato al presidente di non voler continuare. Notari si appresta a nominare il sostituto e un nome plausibile è quello di Giovanni Pascolini, 64 anni, lo storico preparatore dei portieri nelle ultime due stagioni al Siena con l’ultimo campionato in D dopo la promozione dall’Eccellenza toscana, oltre a una collaborazione con la scuola calcio Fontanelle. Pascolini ha lasciato Siena e potrebbe essere nuovamente coinvolto nel Gubbio dopo i trascorsi da portiere, preparatore e anche vice allenatore.