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Gubbio, l’ora di pranzo al “Barbetti” con l’Arezzo. Fontana: “Partita complicata, servirà concentrazione”. Fossati al Carpi

Stadio "Pietro Barbetti" (foto As Gubbio 1910)

Ora di pranzo al “Barbetti” con l’Arezzo, atteso oggi (domenica 2 febbraio , ore 12:30) nella bufera dopo la sconfitta in casa lunedì scorso col Pontedera (2-4) che fa diventare decisiva per il destino del tecnico Emanuele Troise proprio questa sfida con i rossoblù. Gaetano Fontana trova in pratica la stessa situazione del Campobasso, con l’1-1 che è costato la panchina all’ex Piero Braglia, e si fa forte del percorso al Barbetti dove il successore di Roberto Taurino conta 2 vittorie (contro Lucchese e Perugia) dopo il pareggio all’esordio (1-1 con la Spal). Il Gubbio in casa contro gli amaranto ha perso solo una volta, la prima il 25 febbraio 1940 (0-2).

Ambiente aretino rovente per le 2 sole vittorie, con 2 ko in casa, nelle 5 gare del ritorno, a fronte di 3 successi consecutivi in trasferta, tra le pesanti esternazioni del presidente Guglielmo Manzo che ha insultato la squadra tra le contestazioni dei tifosi. Il club amaranto, dopo Capello dalla Carrarese e Gilli dal Picerno, ha appena preso un altro attaccante, Ravasio a titolo definitivo dal Cittadella.

Fontana dovrebbe confermare il 4-3-2-1 con Spina titolare accanto a D’Ursi e dietro Tommasini, mentre è fuori uso in difesa il capitano Signorini che venerdì scorso ha compiuto 35 anni ed è uscito anzitempo a Campobasso per un problema al ginocchio. Ieri l’attaccante Fossati è passato al Carpi in prestito dopo 12 presenze e 2 gol, mentre adesso il presidente Sauro Notari valuterà i nodi Tozzuolo e Tommasini che vorrebbero andarsene avendo richieste da Ternana e Monopoli.

“Affrontiamo l’Arezzo che ha tanta qualità – dice Fontana -, perciò è una partita complicata. Ai ragazzi ho spiegato che bisogna essere al massimo della concentrazione. Tatticamente bisogna avere la duttilità di cambiare assetto in base a come si presenta una partita e dev’essere una risorsa per la squadra che deve avere la capacità di leggere le situazioni. Spina ha dato la sua disponibilità e ci darà una mano. La squadra sta cominciando a metabolizzare le mie idee ma c’è ancora tanto da lavorare. Siamo disagiati perchè non abbiamo un campo di allenamento”.

Arbitra Mattia Nigro di Prato, al secondo anno in Lega Pro e con il precedente a Legnago (vittoria per 1-0).

In settimana c’è stata la visita di Pierluigi Rosa, delegato dell’area giovanile della Lega Pro, che è stato accolto dal responsabile del settore giovanile Federico Mariotti.

Infine, al centro federale di Coverciano nella Rappresentativa di Serie C Under 17 guidata da Daniele Arrigoni, impegnata nel test con l’Under 16 della Fiorentina che ha vinto 3-2, protagonista il difensore rossoblù Simone Tardini.