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Gubbio, Notari, Signorini, Pannacci e Francioni con due vittorie nel derby. Il presidente: “Gratificante, la squadra è stata brava”

Il presidente del Gubbio, Sauro Notari (foto As Gubbio 1910)

Nessuno come Sauro Notari e Andrea Signorini, il presidente e il difensore capitano del Gubbio che per due volte hanno vinto il derby col Perugia. Così come il direttore generale Giuseppe Pannacci e il responsabile della comunicazione Massimiliano Francioni, per quanto negli anni ’30 e ’40, ai tempi dei due precedenti, questo tipo di figure non esistevano. Il primo: 17 marzo 2021 per 3-2, in panchina Vincenzo Torrente, con la doppietta proprio di Signorini, oltre a Pellegrini e per i grifoni Murano e Angella; il secondo: 20 gennaio 2024 per 1-0, in panchina Gaetano Fontana, con il gol di Giacomo Rosaia al 92’ di testa da centravanti vero, lui che fa il centrocampista e a fine partita in sala stampa si è pure commosso.

Notari presidente dal 2014, Signorini (tra i migliori in campo lunedì sera) in rossoblù dall’estate 2020 per 137 presenze e che si è fatto in anticipo il regalo di compleanno visto che il 31 gennaio compirà 35 anni. In 18 derby giocati a Gubbio, tra il vecchio San Benedetto e il Barbetti che fino al 2006 si chiamava polisportivo San Biagio, sono state 4 le vittorie dei rossoblù. Le prime due portano molto indietro nel tempo, nel 1937-1938 con i dirigenti Igino Turchetti e Domenico Nicchi (1-0 in Prima Divisione umbra) e 1947-1948 presidente Attilio Fagioli (2-1 nel girone B della Serie C).

“Mi gratifica aver vinto due volte – ha detto Notari al Messaggero nell’edizione umbra di oggi, martedì 22 gennaio -, è una bella soddisfazione che ha un grosso valore soprattutto per la classifica. Ci servono i punti, in un colpo solo abbiamo guadagnato quattro posizioni entrando in zona playoff proprio al posto loro. Ora vogliamo la continuità, soprattutto non perdere come a Campobasso dove ci andrebbe bene il pareggio aspettando le successive sfide con Arezzo e Torres che sono avversari importanti. Non ci possiamo distrarre e vanno tenuti i piedi per terra”.

Il patron elogia la squadra: “Mi è piaciuto lo spirito, ci hanno messo quella forza di volontà che in alcune partite non si era vista. Abbiamo dimostrato che, se vogliamo, possiamo ottenere di più. La nostra è una buona squadra, ora aspettiamo l’esterno d’attacco: Spina vuole venire da noi e deve sbloccare tutto il Crotone. Rosaia? Ha fatto un gran gol con il merito di D’Ursi per il cross. I ragazzi sono andati tutti bene, sono stati veramente bravi”.