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Gubbio, Notari pronto ad annunciare Di Carlo: “Stiamo definendo i particolari”. Lazzoni se ne va

Mimmo Di Carlo

Lunedì 23 giugno 2025: questo è il giorno di Mimmo Di Carlo. Il tecnico sessantunenne, ex Ascoli, è atteso in sede dal presidente Sauro Notari per definire i particolari dell’accordo con il Gubbio che soltantoo un cataclisma potrebbe far saltare. Si profila un contratto annuale con il rinnovo automatico a certe condizioni, probabilmente l’accesso ai playoff con una minima posizione da raggiungere in classifica nella stagione regolare. Possibile la conferma nello staff del preparatore atletico Domenico Melino (ha già lavorato con Gaetano Fontana e Federico Guidi) e dell’allenatore dei portieri Giovanni Vecchini, mentre Di Carlo dovrebbe portare il vice e forse un match analyst con l’esonero di Alessio Rubicini arrivato con Fontana. Novità l’addio dopo quattro anni del team manager Massimiliano Lazzoni che, scadenza di contratto, ha deciso di non proseguire.

Notari, a che punto siete con l’allenatore?

“Agli sgoccioli, spero nelle prossime ore di sistemare tutto. Se quello accade quello che penso, credo che ci siamo e si chiude massimo

Con Di Carlo tutto a posto?

“Bisogna mettere nero su bianco. Ci siamo visti una volta in ufficio da me, e un paio di volte il mister ha incontrato Leo. Di Carlo sta a Vicenza e il nostro direttore a Milano. Hanno parlato molto e adesso troviamo la quadra”.

Come mai i tempi si sono dilatati?

“Ho fatto un giro di consultazioni e alla fine ho deciso che lui è la persona giusta, anche se non è ancora fatta. Ho parlato con diversi allenatori, ho approfondito e valutato”.

Quali sono i nodi più grossi?

“Nessun nodo in particolare. Il problema è unire tutte le cose, dalla gestione a tutti gli aspetti, compreso lo staff. Le ho messe tutte assieme”.

C’è mai stato un casting così corposo con lei alla presidenza?

“Mai così tanti, questo nuovo direttore spazia molto e ha tante idee. Oltre a Di Carlo, ho visto Tomei, Troise, Buscè e Gorini. Il direttore sta portando più nomi anche riferiti i calciatori di Serie A. mai sentiti a questi livelli alti e davvero tanti. Sta lavorando a 360 gradi cercando di unire le caratteristiche. Abbiamo voltato pagina, Fontana non ha sposato il nostro progetto, aveva le sue idee e andava per conto suo”.

Per i giocatori ci saranno subito novità?

“Ho parlato con Leo ripetutamente, innanzitutto si sta pensando ai giovani. Abbiamo tre-quattro ragazzi che aspetto in sede per chiudere. Sassuolo e Milan sono al momento i canali privilegiati, il nostro direttore ha un buon rapporto con loro. Dal club emiliano potrebbero arrivare due-tre elementi”.

Avete fissato il ritiro?

“L’idea mia è di farlo a Gubbio, come tradizione, ma non escludo altre soluzioni. Devo vedere il discorso con il Comune, abbiamo grossi problemi da risolvere. Va rimesso a posto il Barbetti con dei lavori da eseguire in tempi strettissimi, dal manto erboso ad altre opere che hanno bisogno di essere sistemate. Si doveva già aver cominciato. Con l’impianto Luciano Cambiotti a Zappacenere se viene avanti il discorso aperto, si potrebbe lavorare lì”.

Il team manager Massimiliano Lazzoni se ne va?

“È stato da me e ha detto di voler concludere l’esperienza. Non mi ha dato alcune spiegazione e non ho capito cosa vuole, non so se ha altre opportunità. Ne cercherò un altro, ci sto già lavorando”.