Torna al “Barbetti” il Gubbio, rilanciato dalle due vittorie consecutive sui campi di Pineto e Legnago che hanno dato alla classifica un altro peso risalendo fino al sesto posto. I rossoblù affrontano oggi (domenica 19 ottobre, ore 15) il Pontedera, che ha visto esordire nel turno precedente Leonardo Menichini in panchina al posto dell’esonerato Alessandro Agostini. I toscani lottano per la salvezza e l’avvicendamento ha lasciato la situazione complicata vista la sconfitta in casa con la Torres in una striscia negativa con un punto nelle ultime 6 giornate. Roberto Taurino non si fida: “Dai risultati può sembrare un avversario in difficoltà, ma le ultime prestazioni dicono ben altro. Sono vivi. Hanno carattere e determinazione per risalire la china e anche il recente cambio dell’allenatore può dare delle motivazioni extra. Mi aspetto un grande Pontedera, per questo siamo chiamati a fare una grande prestazione per ottenere il massimo”.
L’allenatore pensa a come riconquistare il “Barbetti”, dove non vince dal 25 agosto nella giornata inaugurale del campionato quando Tommasini piegò nel finale il Sestri Levante. Da quella partita sono arrivati in casa due pareggi e una sconfitta. «Stramaccioni è recuperato – ha annunciato Taurino – con David tornato dalla nazionale rumena con tante motivazioni e D’Ursi che ha lavorato bene in settimana con il preparatore Luca Palazzari per dare un contributo a gara in corso se la partita lo richiederà. Per noi avere nuovamente D’Ursi è molto importante. L’ importante è non abbassare mai la guardia: questo girone è livellato verso l’alto e bastano un paio di partite negative per passare da una buona situazione di classifica a essere risucchiati verso il basso. L’obiettivo primario resta sempre la salvezza, raggiunta quella, guarderemo oltre. Sappiamo che ci sono squadre più attrezzate di noi ma la nostra volontà è restare lassù, agganciati alle prime posizioni e dare più soddisfazioni e gioie possibili alla società, a noi stessi e all’intera comunità eugubina che ci sostiene”.
Non dovrebbero esserci sorprese nell’assetto, con il consolidato 3-4-2-1, tra le assenze degli infortunati Di Massimo (ha ripreso a correre ma per riaverlo c’è da pazientare) e Franchini (un problema muscolare potrebbe tenerlo fuori un mese), mentre D’Ursi partirà dalla panchina. Anche Menichini è orientato al 3-4-2-1, non escludendo il 3-5-2, con l’indisponibilità degli squalificati Martinelli e Italeng, oltre a Van Ransbeeck fuori per un problema alla spalla e il dubbio Corona.
Nel Pontedera ci sono due ex che a Gubbio hanno lasciato un buon ricordo: Ragatzu ed Espeche.
L’arbitro è Silvia Gasperotti di Rovereto, al secondo anno in Lega Pro e senza precedenti con i rossoblù.
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