Sauro Notari si è tolto un macigno. Il presidente sapeva benissimo che quella contro la Lucchese sarebbe stata una partita-verità per la classifica, per superare l’impasse di un percorso troppo altalenante e diventato complicato dopo un punto nelle precedenti cinque giornate. Non c’era alternativa alla vittoria, prima del tour de force fra Ternana, Perugia, Campobasso, Arezzo e Torres.
“Questa vittoria pesa tantissimo – ha detto Sauro Notari in un’intervista a Il Messaggero nell’edizione umbra di oggi, lunedì 6 gennaio -, dovevamo venire fuori da un momento negativo e ce l’abbiamo messa tutta per riuscirci. Non siamo ancora del tutto a posto, si sono visti momenti migliori e peggiori nella partita, ma ne verremo fuori. Il mercato ci consentirà di sistemare le cose. Mancano un paio di tasselli, dobbiamo intervenire e abbiamo individuato gli obiettivi. Stiamo vedendo e dobbiamo tare attenti perché bisogna fare due uscite avendo la lista piena. Vogliamo prendere un esterno alto e, se possibile, un centravanti”.
C’è poi l’infermeria sempre affollata: “Aspettiamo il ritorno degli infortunati. Abbiamo costruito una squadra di valore, poi siamo stati condizionati dalle tante, troppe, assenze. Anche contro la Lucchese ne mancavano sette. Le critiche vanno ascoltate, però bisogna anche analizzare le situazioni e capire da cosa dipendono i periodi negativi. Io prima di tutto metto passione e quello che serve, sento critiche ingiuste e si vorrebbero chissà quanti giocatori nuovi. La nostra squadra al completo è competitiva”.
Tommasini al Monopoli è possibile? “Me lo stanno chiedendo da più parti. Io voglio rafforzare il gruppo, stiamo facendo delle valutazioni. Ho fissato un incontro con l’allenatore Fontana per fare il punto della situazione. Vogliamo migliorare l’organico. Tommasini l’ho preso dal Pescara con un contratto biennale, lui è contento di stare con noi e crede nel gruppo. Prima di prendere una decisione del genere intendo approfondire ogni aspetto”.
Spina è pronto a tornare: “Con lui siamo in dirittura d’arrivo, stiamo sistemando con il Crotone. Lo voglio prendere in via definitiva e spero di vederlo già sabato prossimo a Terni. Lo stanno chiedendo Braglia a Campobasso e altri. Lui ha un forte legame con Gubbio e mi ha detto che preferisce tornare con noi. Ma con l’entrata di Spina deve uscire qualcuno”.
Ternana e Perugia all’orizzonte, dopo i due pareggi all’andata: “Sono squadre costruite entrambe per fare grandi cose. Noi ce la giocheremo. Ora pensiamo ai rossoverdi che vogliono tornare in Serie B. Al Liberati mi piacerebbe vedere un bel pubblico, con i nostri tifosi in massa come a Perugia. Se recuperiamo qualche ragazzo possiamo giocarcela meglio, consapevoli di affrontare un avversario molto competitivo. Sono sicuro che daremo il massimo e spero di non sfigurare”.
