L’Umbria si difende come può dal coronavirus. Le cifre al momento sono lontane da quelle più tragiche anche di regioni confinanti come le Marche. Anche Alviano ha certificato il suo primo caso e si è aggiunto ai comuni coinvolti dal contagio, saliti a 58 che corrispondono al 94% della popolazione. La concentrazione di positivi più alta, rispetto ai residenti, è di Castel Giorgio che presenta 11 persone infette, una ogni 191 residenti. Tra le città medie della provincia di Perugia continuano a salire Torgiano (21 casi,uno ogni 315) e Gualdo Cattaneo (17, uno ogni 347). Per concentrazione di contagi, con 7 nuovi positivi, Gubbio ha sorpassato Perugia (+24), e sale anche Corciano con 29 infetti. Da Gubbio sono partiti verso l’ospedale di Città di Castello una raffica di tamponi, soprattutto di giovani, per verificare situazioni di rischio legati a contatti con contagiati.
Ieri ci sono stati altri 85 nuovi casi di contagi e 5 decessi in più arrivando a 29. Crescono di 898 unità i tamponi. Più 123 gli isolamenti domiciliari, che arrivano a 3.083. I ricoveri crescono di otto, anche se calano di tre le presenze in terapia intensiva a seguito dei decessi. E l’ultimo bollettino con dati ufficiali fornito dalla Regione.
Dai dati aggiornati alle 8 di sabato 28 marzo, ci sono 969 persone in Umbria positive al Covid-19, i guariti sono 12 (+1), di cui 7 residenti nella provincia di Perugia, 5 in quella di Terni. Risultano invece 39 (+19) clinicamente guariti, di cui 25 residenti nella provincia di Perugia e 14 in quella di Terni. Tra i 969 pazienti positivi, 27 sono di fuori regione, 729 sono residenti nella provincia di Perugia e 213 in quella di Terni. Sono ricoverati in 203, 147 sono residenti nella provincia di Perugia e 46 in quella di Terni, 10 sono di fuori regione.
I ricoveri all’ospedale di Perugia sono 76, mentre 52 in quello di Terni, 30 a Città di Castello, 35 a Pantalla, 6 a Orvieto, 4 a Foligno. Dei 203 ricoverati, 44 sono in terapia intensiva, 21 a Perugia, 14 in quello di Terni, 5 a Città di Castello, 4 a Orvieto. Le persone in osservazione sono 3083: di questi 2.411 sono nella provincia di Perugia e 672 in quella di Terni.
