Gubbio obbligato a cercare i 3 punti per superare l’impasse in questa fase delicata del campionato. Un altro risultato potrebbe far precipitare le cose: Roberto Taurino è consapevole che al “Barbetti” contro la Vis Pesaro (martedì 29 ottobre alle ore 20.45) serve un Gubbio completamente diverso da quello inconsistente visto contro la Pianese venerdì scorso e che ha perso le ultime due partite lasciando tanti interrogativi e provocando l’umore nero del presidente Sauro Notari.
Sulla strada dei rossoblù si presenta stasera uno storico avversario come il Pesaro che viene dal 4-0 rifilato al Carpi, con le doppiette di Nicastro e Okoro, dopo 4 pareggi consecutivi e nel percorso in cui non ha preso gol in 5 partite su 11. Taurino non recupera in attacco né Tommasini né D’Ursi, oltre a Franchini, Di Massimo e Faggi (problema durante la rifinitura), mentre torna il giovane difensore D’Avino destinato alla panchina, con la possibilità che l’allenatore decida di tornare all’antico nell’assetto mettendosi con il 3-4-2-1 invece che il 5-3-2. Il tecnico vissino Roberto Stellone potrebbe cambiare qualcosa, aggiungendo la variabile del modulo (3-4-2-1 come a Chiavari, oppure 3-4-1-2 come col Carpi) e ritrovando per la difesa Bove che ha scontato un turno di squalifica.
“Incontriamo un avversario forte e di valore – dice Taurino -, del resto in questo campionato si può vincere e perdere contro chiunque. Prima di tutto conto sul ritrovare il nostro spirito, quello che ci è mancato nelle ultime due partite. La prova di venerdì è stata la peggiore della stagione e ci ha lasciato un senso di amarezza, di disagio, quasi di vergogna. Personalmente ho provato un pizzico di vergogna perchè si può anche perdere, è il come perdi. Sono convinto che la squadra voleva fare una grossa partita, però per diversi motivi si sono innescate varie dinamiche. Dobbiamo ritrovare le nostre certezze e la cattiveria agonistica per uscire da questo periodo complesso. Ai ragazzi ho chiesto di esaltarsi in questo momento di difficoltà. Capisco anche il dispiacere dei tifosi, però posso assicurare che ogni sconfitta per noi è un malessere fisico e mentale. Non siamo leggeri, ce la mettiamo tutta. In questo momento inconsciamente ci sta mancando qualcosa. Abbiamo avuto anche un confronto tra di noi, perchè è giusto che sia così quando ci sono dei problemi. Ora dobbiamo fornire una prestazione all’altezza”.
Gli infortuni soprattutto nel reparto avanzato stanno condizionando anche le scelte e le prestazioni: “Chiaro che incidono, ma al momento questi siamo. Non mi piace piangermi addosso. Dico che nelle difficoltà magari c’è un’opportunità per chi ha avuto meno spazio. Le assenze devono essere uno stimolo in più per chi ha giocato meno per dimostrare qualcosa”.
La vittoria al Barbetti manca dalla prima giornata. Arrivano due partite casalinghe con Vis Pesaro e Rimini da non sbagliare: “Questa situazione ci fa male ulteriormente perchè con i risultati si crea il feeling, la vicinanza col tifoso. In questo momento dobbiamo metterci del nostro per conquistare il pubblico e ovviamente tornare a vincere”.
Va in scena il dodicesimo confronto, il sesto al Barbetti dove il Gubbio è imbattuto negli scontri diretti con 4 vittorie e un pareggio, 9 gol segnati e uno subito, ricordando le 5 vittorie consecutive nelle ultime 3 stagioni (14 gol fatti e uno preso), con l’ultimo ko che risale al 23 ottobre 2021 (a Pesaro per 1-0).
L’arbitro è Simone Gauzolino di Torino, al quarto anno in Lega Pro e senza precedenti con i rossoblù.
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