I dissidenti del Pd di Gubbio, che provano a prendere in mano il partito, tornano alla carica dopo aver costituito il Comitato congressuale di direzione del Circolo di Gubbio costituito da Morena Bigini (di Valfabbrica), la vecchia guardia Ubaldo Casoli e Raffaello Di Benedetto, e Federico Panfili. Il referente Marco Cardile, capogruppo in Consiglio Comunale e incaricato dalla segreteria regionale del partito di guidare questa fase, ha parlato di “iniziativa personale e personalistica senza alcuna legittimazione”. Si annuncia battaglia nella prossima assemblea degli iscritti convocata, nella nuova sede di via di Porta Romana, per mercoledì prossimo 23 aprile.
I dissidenti hanno deciso di intervenire ricordando di rappresentare “152 iscritti, cioè la stragrande maggioranza degli iscritti al Pd di Gubbio”.
In vista del prossimo congresso cittadino (che dovrebbe tenersi a giugno), evidenziano che “non si tratta né di voler precostituire una maggioranza congressuale, né di un accordo tra correnti per appropriarsi del Pd e farlo ripiombare nelle logiche e nelle secche che lo hanno ridotto in queste condizioni. L’iniziativa è stata assunta proprio per evitare tutto questo. Gli iscritti ci hanno chiesto – scrivono i quattro del comitato – alcune cose molto semplici: che il congresso si svolga nel modo più aperto e democratico possibile in modo che ai 244 iscritti del 2024 possano aggiungersi tanti altri cittadini eugubini nel modo più trasparente e agevole possibile secondo le regole che verranno stabilite nel regolamento congressuale che verrà approvato; fare in modo che da questo congresso emerga un gruppo dirigente plurale, adeguato e di qualità che riporti il partito al centro della vita politica cittadina, seppur nella diversità di posizioni e di mozioni congressuali che si potranno avere; che siano gli iscritti e gli eugubini a decidere chi l’organizza per riacquisire un’autonomia persa da tempo da una gestione personalistica, come fosse di proprietà di qualcuno benedetto dai livelli regionali, tra l’altro contro ogni regola statutaria. Questo sanciremo nell’assemblea che convocheremo nei prossimi giorni a conferma di quanto gli iscritti hanno già stabilito”.
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