I ladri di Natale in azione nel centro storico e alle porte della città. Si sono organizzati in più direzioni e colpiscono verso svariate parti, tra case, attività commerciali e perfino i distributori automatici. Si pensa che possa esserci un filo conduttore, con bande organizzate, ma non vengono esclusi episodi scollegati tra loro con malviventi che si organizzano in proprio per effettuare i colpi e racimolare soldi per sbarcare il lunario.
Adesso i ladri si sono spinti fino al borgo di Sant’Agostino, in via di Porta Romana, dove i raid hanno interessato le villette in cui sono stati rubati oggetti d’oro e denaro. Gli ignoti hanno agito in una fascia oraria prima di cena, tra le 18 e le 20, approfittando dell’assenza dei proprietari, che al rientro hanno poi allertato le forze dell’ordine intervenute per raccogliere gli elementi utili alle indagini. Fin qui, tuttavia, i responsabili sono sempre riusciti a farla franca dileguandosi attraverso la campagna e i collegamenti viari in un territorio vastissimo.
A Sant’Agostino sono stati consumati due furti e di due tentativi in una zona residenziale. Non sono all’opera solo i topi d’appartamento: sono stati scassinati pure alcuni distributori automatici, soprattutto di merendine e bibite, in varie zone, compreso quello al centro salute nell’ex ospedale in piazza Quaranta Martiri dove ci sono svariati servizi ambulatoriali. Sono state scassinate, in particolare, le gettoniere delle macchinette per prelevare le monete custodite all’interno, alcune delle quali contenevano diverse centinaia di euro.
Inoltre, in un esercizio commerciale dell’immediata periferia eugubina i ladri sono entrati scardinando le finestre sul retro, favoriti dal buio per poter agire indisturbati, e oltre a forzare il distributore automatico hanno rubato anche i soldi presenti nel registratore di cassa per un bottino di qualche centinaia di euro. Furti ci sono stati, inoltre, nelle case a Ponte d’Assi, Sette Strade, Semonte e Mocaiana.
Il fenomeno dei furti sta interessando anche la fascia appenninica del comprensorio eugubino-gualdese, visto che sono stati segnalati furti in abitazioni a Sigillo e Purello, frazione di Fossato di Vico. Si ripropone drammaticamente il problema della sicurezza, con una percezione sempre più alta dei pericoli quando si esce di casa.
Il tema all’ordine del giorno resta il potenziamento degli organici di carabinieri e vigili urbani, con una maggiore attività di pattugliamento e controlli, nella consapevolezza che la richiesta del commissariato di polizia a suo tempo annunciata dall’ex sindaco Filippo Mario Stirati, con l’intero consiglio comunale favorevole, è caduta nel vuoto come largamente previsto. C’è in ballo soprattutto la questione della videosorveglianza, con l’esigenza di un collegamento in rete che favorisca la possibilità di risalire ai responsabili dei furti e delle scorribande per stroncare l’ormai dilagante fenomeno.
Il sindaco Vittorio Fiorucci, insediatosi lo scorso giugno, ha promesso interventi drastici e risolutivi per mettere a punto un efficace sistema di controllo, attivando telecamere pubbliche e sfruttando anche quelle dei privati. Si attende la concretizzazione del progetto, pur se nel frattempo gli episodi continuano a moltiplicarsi.
Certezza della pena e individuazione dei mezzi con telecamere ad ogni snodo viario, i pattugliamenti servono solo per dare un falso senso di sicurezza ai cittadini, non si può di certo mettere un coppia di operatori itineranti ogni 100 metri.