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Il bando “Sport e Periferie 2025” può consentire a Gubbio di avere un palazzetto dello sport: per la Giunta Fiorucci una grande occasione

È stato pubblicato ‘Sport e Periferie 2025’, il bando destinato ai Comuni per realizzare nuovi impianti sportivi pubblici e palazzetti dello sport. La Giunta Fiorucci è chiamata a valutare la portata dell’operazione e ad agire visto che Gubbio non ha scandalosamente un impianto polifunzionale all’altezza. Il Comune potrebbe coinvolgere gli imprenditori per approfondire il bando, in particolare il presidente rossoblù Sauro Notari dal momento che richiede lavori importanti lo stadio “Barbetti” e si potrebbe ragionare su un’operazione complessiva.

La precedente Giunta Stirati, tra il professore e Gabriele Damiani, hanno parlato ripetutamente di fondi disponibili per sistemare il “Barbetti” ma questi soldi non si sono mai visti con le solite promesse fasulle.

Il bando ‘Sport e Periferie 2025’ si rivolge a tutti i Comuni italiani, è volto a favorire lo sviluppo e l’adeguamento di infrastrutture sportive e consentire l’inclusione sociale, il benessere e la coesione delle comunità locali e si articola su due distinte linee di intervento. Gubbio rientra nella linea B, dedicata ai Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti e gestita attraverso la valutazione dei progetti presentati, per la realizzazione di palazzetti dello sport secondo schemi progettuali preliminarmente elaborati da Sport e Salute Spa, quali luoghi di aggregazione sportiva al chiuso. È previsto un contributo, per ciascun intervento ammesso a finanziamento, fino a tre milioni di euro, con la compartecipazione dei Comuni. La graduatoria sarà redatta su base regionale allo scopo di consentire alle singole Regioni di poter eventualmente finanziare, a scorrimento, i progetti valutati come idonei.

Una volta assegnate le risorse del bando, la graduatoria dei progetti non finanziati, da nazionale, si scomporrà in graduatorie regionali, consentendo alle Regioni di finanziarli con risorse proprie.

Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha dichiarato che “le infrastrutture dedicate allo sport in tutte le sue forme non costituiscono solo lo spazio fisico nel quale si svolge l’attività motoria, fisica, sportiva e si allena la cultura del movimento, ma sono centri di aggregazione e condivisione, con un impatto che va ben oltre il semplice utilizzo specifico, generando valore educativo e sociale, e contribuendo al benessere psicofisico delle persone che le frequentano”.

Abodi ha aggiunto che, con il bando ‘Sport e Periferie’, il Dipartimento per lo Sport investe 110 milioni di euro, la cifra più alta degli ultimi anni, ai quali si aggiungeranno ulteriori 70 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione. L’obiettivo dichiarato dal ministro è contribuire a realizzare nuovi impianti sportivi pubblici, solo se davvero necessari e gestibili, e, soprattutto, migliorare quelli esistenti di proprietà comunale, abbattendo le barriere architettoniche, mettendoli in sicurezza ed efficientandoli energeticamente.

La presentazione delle domande potrà essere effettuata a partire dalle ore 12 del 5 maggio 2025 e fino alle ore 12 del 16 giugno, attraverso l’apposita piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento per lo Sport.