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Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco accenderà l’Albero di Natale più grande del mondo

I volontari che realizzano l'Albero di Natale più grande del mondo

Sarà il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, con la presenza del nuovo dirigente capo che sarà nominato nei prossimi giorni, il testimonial 2024 della quarantaquattresima accensione dell’Albero di Natale più grande del Mondo di Gubbio. Nato nel 1939 come un’organizzazione unitaria alle dipendenze del Ministero dell’Interno, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (che ha ricevuto il Premio Bandiera nel 2019) incarna al massimo grado i valori del lavorare insieme, del sacrificio, dell’abnegazione, della condivisione di principi ed obiettivi volti a garantire la sicurezza di chiunque sia in pericolo, nel rispetto dei valori morali fondamentali sanciti dalla Costituzione, quali il diritto alla vita, la dignità della persona, la pace e la solidarietà.

La notizia è stata data ieri (sabato 23 novembre) nella sala Consiliare alla presenza del sindaco Vittorio Fiorucci, dell’assessore alla Cultura e Turismo Paola Salciarini, al vicario generale della Diocesi don Mirko Orsini e al presidente del comitato Albero di Natale più grande del mondo Giacomo Fumanti, arrivato all’ultimo anno di mandato.

Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco arrichirà così il libro delle firme impreziosito dall’opera realizzata dall’artista eugubina Antonella Capponi durante la cerimonia fissata dalle 17:30 in poi il 7 dicembre in piazza Quaranta Martiri.

Ad aprire la serata saranno gli sbandieratori. A seguire si avvicenderanno ospiti musicali: la cantante Sara Jane Ceccarelli accompagnata dai musicisti Paolo Ceccarelli e Lorenzo de Angelis e i giovani del coro del “Grillo d’Oro” di Pesaro diretti dal maestro Gabriele Foschi. Verrà presentata una performance unica dedicata allo spirito dei volontari con il coinvolgimento di tutte le scuole di danza cittadine con la collaborazione del coreografo Luca Magnoni, la regia video di Claudio Sannipoli e la voce di Francesca Ciavaglia, sotto la direzione artistica di Fabio Vagnarelli.