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Il Gubbio a Ferrara cerca il miglior piazzamento playoff. Tommasini: “Voglio aiutare la squadra”. Baldini: “Gara fondamentale”

L'attaccante Christian Tommasini
Il Gubbio cerca oggi a Ferrara (domenica 27 aprile, ore 16:30) il miglior piazzamento possibile nella griglia playoff, che i rossoblù disputano per la quarta stagione consecutiva. Affrontano la Spal di Francesco Baldini, ex Perugia, che in estate è stato tra i contattati per la panchina dopo l’addio di Piero Braglia e optare per Roberto Taurino. I ferraresi vengono da 4 pareggi e non vincono da 6 turni, con 2 successi negli ultimi 21 (il precedente in casa risale al 23 novembre contro la Torres, gol dell’ex rossoblù Buchel e con lo stesso arbitro Mucera di oggi). Attualmente, a quota 48 punti, il Gubbio è occupa l’undicesimo posto (di fatto il decimo poiché il Rimini vincitore della Coppa Italia entra in corsa più avanti) a causa degli scontri diretti a sfavore col Pontedera che ha lo stesso punteggio. Vincendo o pareggiando contro la Spal, dovrebbe poi vedere il risultato ottenuto dal Pontedera a Perugia per ambire al nono posto. Il rivale al primo turno degli spareggi sarà una tra Arezzo o Pescara, se i rossoblù arrivano davanti al Pontedera, mentre in alternativa Vis Pesaro o Pineto se conservano l’attuale posizione. Gaetano Fontana potrebbe confermare in blocco la formazione che ha vinto col Milan Futuro, anche se molti tifosi vorrebbero rivedere titolare Signorini.
TOMMASINI CARICA. “Ci aspetta una partita tosta – ha detto Christian Tommasini, parlando alla vigilia al posto del tecnico che per la seconda volta di fila sta in silenzio nel pre-partita -, in uno stadio importante e contro un avversario che sta facendo meno delle sue potenzialità, che deve salvarsi e avrà l coltello tra i denti. Pensiamo a noi stessi per provare a scalare il piazzamento”. L’attaccante ventisettenne ha pure un obiettivo personale: «Mi fermavo sempre a 8 gol, stavolta ho battuto il mio record e sono contento. Spero di segnare ancora e di aiutare la squadra a vincere più partite possibili». La Spal (33 punti) sa già che affronterà il Milan Futuro (32) ai playout per evitare la D: gli serve il successo e sperare che i rossoneri non facciano altrettanto in casa con la Vis Pesaro per avere il vantaggio del miglior piazzamento a parità di risultato nelle due gare (ritorno in quel caso al Mazza). Arbitra Giuseppe Mucera di Palermo, al quarto anno in Lega Pro, con tre precedenti e tutti al Barbetti (4-0 contro la Carrarese e 1-1 con l’Olbia nel 2021-2022, sconfitta 1-0 col Rimini nei playoff la stagione scorsa).
BALDINI DECISO. Il tecnico spallino Baldini non ha dubbi: “Siamo di fronte a una partita di fondamentale importanza per avere poi il favore dei risultati al playout. Proveremo a vincere, pensando a noi stessi, vedendo poi cosa farà Milan Futuro. Dobbiamo mettere tutto ciò che abbiamo per ottenere il risultato, ma devo dire che anche nelle ultime uscite abbiamo sempre provato a vincere”, ha detto (raccolto dal giornalista Alessio Duatti per il quotidiano La Nuova Ferrara). Che Gubbio pensate di trovare? “Immagino che faranno di tutto per ottenere il miglior piazzamento in classifica e non incontrare poi subito l’Arezzo. Sarà una partita difficile, credo tuttavia che anche loro debbano temere la Spal dell’ultimo periodo. Con Fontana ci lega un’amicizia vera fatta di grande stima e rispetto. Lo reputo un mister valido e preparato. La sua squadra prova sempre a giocare, sono propositivi, pressano, costruiscono e giocano a pallone”. Ha qualche idea particolare per questo finale di stagione? “Non ho armi segrete, ma penso che la Spal di oggi se la stia giocando davvero con tutti, 7-8 partite fa non era così, la situazione mi preoccupava perché si era alla continua ricerca di ciò che abbiamo trovato in questo periodo. Oggi abbiamo identità, certezze, non subiamo e creiamo. Insomma, siamo una squadra viva che ha tenuto testa a tutte le partecipanti ai prossimi playoff e non ho più dubbi in merito”. Percepisce il senso di pressione da parte del gruppo? “Nelle ultime partita la tensione è andata via. Anche il pubblico ha riconosciuto l’impegno. Noi stiamo provando a dare tutto ciò che abbiamo per salvare la Spal. In questo momento non avverto nemmeno più la paura di giocare in casa”.