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Il Gubbio ad Arezzo per la sfida playoff da vincere. Fontana: “Ho detto ai ragazzi di puntare alla luna”

Il tecnico Gaetano Fontana

Un solo risultati per il Gubbio stasera ad Arezzo (domenica 4 maggio, ore 20) nel primo turno dei playoff, Deve vincere entro il 90′, avendo chiuso il campionato con un piazzamento peggiore rispetto ai toscani. “Partita difficilissima – dice il tecnico Gaetano Fontana -, ma non siamo qui a fare le comparse. Il nostro obiettivo era entrare nei playoff e ora vogliamo giocarcela fino in fondo. Ci crediamo”.

I rossoblù disputano gli spareggi per la Serie B per la quarta stagione consecutiva dopo quella con Vincenzo Torrente e due con Piero Braglia, mentre gli amaranto ci tornano dopo sei anni (con Alessandro Dal Canto arrivarono alle semifinali col Pisa). È un ex l’allenatore Cristian Bucchi, che nel 2013-2014 in Prima Divisione (vecchia C1), nell’annata senza retrocessioni, venne esonerato il 15 gennaio 2014 dopo la sconfitta al Barbetti nel derby col Perugia per 5-0.

“L’Arezzo è forte e in crescita – spiega Fontana -, è una missione andare avanti e ci proveremo con tutte le nostre forze. L’anno scorso a Latina ho affrontato i playoff da decimo in classifica contro la terza, in una gara in bilico fino all’ultimo. Tutto quello che è stato detto prima, con numeri e classifiche, appartiene al passato. Noi dobbiamo costruirci il futuro attraverso il fare. Sarà una gara lunga e da gestire, perché dall’altra parte ci sono qualità importanti. Li abbiamo già affrontati e conosciamo bene il percorso fatto da Bucchi, per il quale ho il massimo rispetto. Mettiamo tutto ciò che abbiamo, il nostro lavoro quotidiano si basa sull’analisi, il merito e il demerito. E da qui ripartiamo”.

La strada è tracciata e il futuro tutto da vivere: “È un percorso stimolante, poiché quando subentri devi risolvere tanti problemi. Il mio obiettivo era trasmettere alla squadra il concetto di cercare soluzioni e non scuse. Per farlo, bisogna spogliarsi dalle proprie abitudini e iniziare un cammino di crescita, da uomini prima ancora che da atleti. Non voglio raccontare favole ai tifosi, sto lavorando come se ad Arezzo non dovesse finire tutto. Ho firmato il contratto fino al 2026 perché credo nel progetto tecnico e continuerò a farlo per crescere fino all’ultimo istante. Ho già ringraziato i ragazzi per ciò che hanno fatto e dove mi hanno portato, gli ho detto di puntare alla luna”.

Con le assenze di Franchini e Giovannini infortunati, c’è il dubbio Stramaccioni con qualche problema fisico.

Arbitra Dario Di Francesco di Ostia Lido, al quarto anno in Lega Pro e senza precedenti con il Gubbio.